Propaganda xenofoba via virus

Propaganda xenofoba via virus

Succede con Sober.G, worm che è riuscito a colpire un numero elevato di computer generando spam condito da deliri nazistoidi di gruppi di estrema-destra tedeschi
Succede con Sober.G, worm che è riuscito a colpire un numero elevato di computer generando spam condito da deliri nazistoidi di gruppi di estrema-destra tedeschi


Roma – Le cronache parlano della diffusione di Sober.G, worm che non ha avuto fin qui una diffusione vasta quanto quella di suoi omonimi predecessori ma che ha comunque suscitato preoccupazione per i suoi… effetti.

Stando a quanto pubblicato da Der Spiegel , Sober.G potrebbe essere il frutto dell’inedito sfruttamento dei worm informatici da parte di gruppi di estrema destra. Questi ultimi, direttamente o attraverso un contatto con i virus writer autori di questo worm, sono riusciti a trasformare i computer infettati in generatori di spam: con un testo in tedesco dai contenuti nazionalisti e xenofobi lo spam avrebbe raggiunto moltissimi utenti tedeschi e olandesi. Non è certo la prima volta che il malware viene utilizzato per creare spam ma non era ancora accaduto che tale spam avesse una connotazione propagandistica di questo tipo.

La diffusione ridotta del worm non ha consentito evidentemente che l’azione assumesse un risalto ancora più ampio, sebbene certo desti interesse il fatto che l’episodio si sia verificato a ridosso delle elezioni europee . Stando al magazine tedesco, in ogni caso i messaggi contenuti nelle email spammatorie non facevano alcun riferimento alla scadenza elettorale.

Non è escluso, peraltro, che si riescano ad individuare gli autori di questa “bravata”. Parrebbe infatti che il grosso dello spam generato dal worm provenga da una certa università tedesca dove si concentrano ora le indagini per capire se è lì che si trova la fonte originaria del codice aggressivo.

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Pubblicato il
14 giu 2004
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