La software house svizzera ha annunciato oggi due importanti aggiornamenti per Proton Drive. La versione per Windows offre un migliore controllo della sincronizzazione delle cartelle, supporta anche i processori ARM ed è disponibile in altre 10 lingue, italiano incluso. La versione 2.0 per macOS è stata invece sviluppata da zero con una nuova interfaccia e prestazioni superiori.
Novità di Proton Drive per Windows
La nuova funzionalità di Proton Drive per Windows è Optimize Storage. Permette agli utenti di utilizzare la sincronizzazione on-demand delle cartelle. Quando attivata, in Esplora file verrà mostrato chiaramente lo stato attraverso diverse etichette. Una nuvola indica che il file è sul cloud, quindi richiede l’accesso ad Internet. Occupa spazio su disco solo se aperto/scaricato.
Un segno di spunta su sfondo bianco indica che il file è conservato localmente e quindi può essere aperto senza connessione ad Internet. Un segno di spunta con sfondo verde indica invece che il file è salvato permanentemente su disco e conservato anche sul cloud. I file di grandi dimensioni, come i video, possono essere lasciati sul cloud cliccando l’opzione “Libera spazio” nel menu contestuale.
Proton Drive supporta ora i processori ARM, come gli Snapdragon dei Microsoft Surface. Sono presenti tutte le note funzionalità, tra cui la crittografia end-to-end. L’app è infine disponibile in altre 10 lingue: italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, olandese, portoghese, polacco, russo e turco.
Novità di Proton Drive per macOS
In seguito ai feedback ricevuti, la software house svizzera ha rilasciato Proton Drive 2.0 per macOS. Oltre alla nuova interfaccia ci sono novità che velocizzano le varie operazioni. Nella barra dei menu è presente un’icona che consente di accedere ai file recentemente modificati, caricati e sincronizzati. Viene anche mostrato lo stato della sincronizzazione.
La nuova versione permette inoltre di caricare/scaricare i file al doppio della velocità. Ovviamente sono sempre disponibili le altre funzionalità, come la crittografia end-to-end e l’accesso offline. Nei prossimi mesi è previsti l’arrivo della versione per Linux.