Proton Mail: app Windows e macOS per abbonati

Proton Mail: app Windows e macOS per abbonati

Gli abbonati possono scaricare la versione per Windows e macOS di Proton Mail (quella per Linux è in beta) con interfaccia simile alla versione web.
Proton Mail: app Windows e macOS per abbonati
Gli abbonati possono scaricare la versione per Windows e macOS di Proton Mail (quella per Linux è in beta) con interfaccia simile alla versione web.

La software house svizzera ha annunciato la disponibilità di Proton Mail per Windows e macOS. L’app desktop, offerta in versione beta da metà dicembre 2023, si aggiunge a quelle mobile e web in modo da offrire più opzioni di accesso al servizio. È tuttavia necessario sottoscrivere un abbonamento.

Proton Mail per Windows e macOS

Proton Mail per Windows e macOS offre ovviamente la stessa protezione delle versioni web e mobile, tra cui la crittografia end-to-end. La privacy è una delle migliori caratteristiche del servizio di posta elettronica. La software house svizzera sottolinea che Outlook condivide i dati degli utenti con 801 partner di Microsoft, mentre Chrome traccia la cronologia di navigazione, quindi anche durante l’uso di Gmail e altri servizi.

Proton Mail desktop

Molti utenti preferiscono utilizzare la versione web, ma la versione desktop permette di avere un’esperienza senza distrazioni (quando sono aperte troppe schede nel browser). Il design di Proton per Windows e iOS è praticamente identico a quello della versione web, ma sfrutta le caratteristiche del sistema operativo. È possibile quindi “sincronizzare” i temi con modalità chiara o scura, visualizzare le notifiche e passare velocemente da email a calendario o viceversa.

Grazie al tool Easy Switch è possibile importare i messaggi da Outlook o Gmail e inoltrare ogni nuovo messaggio ricevuto su Gmail. Proton Mail include anche la protezione contro tracker e phishing.

La software house svizzera aveva promesso la disponibilità per tutti. Invece ha deciso di offrire la versione desktop solo agli abbonati per coprire i costi di manutenzione. Gli utenti free possono però sfruttare il periodo di prova (14 giorni). Sul sito ufficiale è disponibile anche la versione beta per Linux.

Fonte: Proton
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Pubblicato il
15 mar 2024
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