Dopo aver annunciato la funzionalità Dark Web Monitoring per Proton Mail, la software house svizzera ha svelato una novità anche per Proton Pass. Pass Monitor è una suite di tool che offrono una maggiore protezione per le password. Due strumenti sono disponibili a tutti, mentre per gli altri due serve l’abbonamento.
Email rubate e password deboli
I cosiddetti “data breach” sono sempre più frequenti. I cybercriminali riescono ad accedere ai database dei servizi e sottraggono i dati degli utenti, successivamente resi pubblici e venduti al migliore offerente. In base alle rilevazioni di Statista, il numero è aumentato del 78% nel 2023 (rispetto al 2022) e le vittime sono oltre 353 milioni nel mondo.
La soluzione migliore per limitare i rischi è usare un password manager (in attesa della diffusione delle passkey), come Proton Pass. Grazie a Pass Monitor, l’utente riceve avvisi su data breach e password deboli. La suite aggiunge quattro livelli di sicurezza.
Dark Web Monitoring effettua la scansione del dark web per verificare la presenza dell’indirizzo email (Proton, alias e fino a 10 di terze parti) in data breach. In caso di riscontro positivo vengono suggeriti i passi da seguire per proteggere gli account.
Password Health effettua invece il controllo delle password, suggerendo di cambiarle se troppo deboli (facili da indovinare) o riutilizzate (stessa password per più servizi).
Inactive 2FA verifica se gli account supportano l’autenticazione in due fattori e consiglia di attivarla. Infine, gli utenti avranno una maggiore protezione con Proton Sentinel, il servizio che sfrutta l’intelligenza artificiale per rilevare accessi non autorizzati all’account.
Password Health e Inactive 2FA sono disponibili a tutti, mentre Dark Web Monitoring e Proton Sentinel solo agli abbonati Plus.