La software house svizzera ha annunciato oggi Proton Scribe, un add-on per Proton Mail che aiuta gli utenti nelle scrittura delle email, sfruttando l’intelligenza artificiale. Proton è nota per la massima attenzione alla privacy. Quindi, a differenza delle soluzioni concorrenti, è possibile eseguire la funzionalità sul dispositivo, senza accesso al cloud. Devono però essere rispettati determinati requisiti hardware minimi.
Serve un computer abbastanza recente
Proton Mail offre già la protezione dei dati con la crittografia end-to-end. Con Proton Scribe è stato aggiunto un’ulteriore opzione per garantire la privacy. Gli utenti possono accedere al cloud per le massime prestazioni (i server non conservano nessun log), ma la software house svizzera permette anche di eseguire la funzionalità on-device.
È necessario scaricare il modello basato su Mistral-7B che occupa circa 3,8 GB. Servono quindi almeno 4 GB di spazio su disco. Gli altri requisiti hardware minimi per le versioni web e macOS sono: chip Apple serie M, 8 GB di RAM e browser basato su Chromium.
Per accedere alla versione web (non è ancora supportata la versione desktop) su Windows e Linux servono almeno un processore Intel Core di settima generazione o AMD Ryzen serie 1000, 8 GB di RAM e una GPU dedicata con 6 GB di VRAM, come NVIDIA RTX 2060 o AMD RX 5500 XT.
Il modello può essere rimosso in qualsiasi momento per liberare spazio. Proton avverte che la velocità di generazione delle email dipende dalla configurazione hardware. Se l’utente nota un eccessivo rallentamento è preferibile sfruttare l’esecuzione sul cloud. Quando non utilizzato, Proton Scribe viene eliminato dalla memoria. È necessario anche valutare l’impatto sull’autonomia della batteria, quando l’add-on viene usato su notebook.