Dopo il tanto atteso arrivo di un’applicazione nativa per Apple TV la scorsa settimana, Proton VPN arriva ora sui PC ARM. Questo lancio fa eco ai recenti lanci di ExpressVPN e NordVPN su Windows ARM e dovrebbe rimescolare seriamente le carte in tavola in un settore così competitivo come quello delle VPN.
Proton VPN su Windows on ARM, la collaborazione con Microsoft
La notizia arriva direttamente dal team di Proton. La VPN svizzera offre ora un’applicazione nativa per architetture ARM, anziché un’emulazione di una versione x86, grazie a Prism. Questo lancio riflette i problemi di prestazioni e sicurezza sollevati da Windows ARM, in un momento in cui sempre più editori sviluppano versioni native compatibili dei loro software di punta. Tra questi, Adobe Photoshop, Google Chrome, Mozilla Firefox e Brave, oltre a NordVPN ed ExpressVPN, entrambi pionieri nel campo delle reti private virtuali.
Per quanto riguarda la sua applicazione nativa per ARM, Proton VPN spiega di aver lavorato a stretto contatto con Microsoft per offrire agli abbonati una versione della sua rete privata virtuale altrettanto sicura di quella disponibile su architetture x86. Dovrebbero essere disponibili tutte le funzioni VPN essenziali, dai protocolli OpenVPN, WireGuard e Stealth alla crittografia AES-256, all’infrastruttura, ai server Tor e Secure Core e allo scudo anti-spam, anti-malware e anti-tracciamento.
Ma mancano ancora due mesi alla fine dell’anno e Proton spera di sfruttarli al meglio. Oltre all’annuncio del suo arrivo su Windows ARM, Proton VPN ha svelato la sua roadmap per l’inverno, annunciando alcune interessanti novità.
Le altre novità di Proton VPN
Il supporto IPv6, già integrato nell’applicazione per Linux e nelle estensioni del browser, dovrebbe finalmente arrivare su altri sistemi operativi, il port forwarding dovrebbe essere aggiunto a macOS e completato su Linux, mentre la modalità guest introdotta su Android quest’estate dovrebbe fare la sua comparsa su iOS. Le versioni Windows e iOS di Proton VPN riceveranno una revisione attesa già da tempo, con funzioni molto richieste come la possibilità di selezionare un server basato su una città piuttosto che su un Paese, o di nascondere i server gratuiti quando si ha un account a pagamento.
Oltre a queste nuove funzionalità, Proton VPN ha anche annunciato di aver attivato una serie di server gratuiti a Mauritius e Mozambico. Questa decisione arriva in un momento in cui entrambi i Paesi hanno annunciato il blocco dell’accesso ai social network, a causa del clima incandescente delle elezioni.