Recensione Proton VPN: Guida all'uso e opinioni (Aggiornata 2024)
Nel panorama delle VPN sono davvero pochi i servizi che riescono ad assicurare un buon livello di qualità sia sul prodotto in versione gratuita sia sul prodotto in abbonamento.
Può capitare, infatti, che le vpn gratuite non si dimostrino all’altezza della situazione, ma tale regola viene smentita da Proton VPN, servizio che offre una virtual private network gratuita e con pochi limiti.
Vediamo come funziona questa interessante vpn e quali sono le sue caratteristiche.
Cos’è Proton VPN
Proton VPN è un servizio offerto dall’azienda svizzera Proton Technologies AG, già famosa per il servizio ProtonMail, punto di riferimento per quanto riguarda le email cifrate e protette.
La presenza della sede legale in Svizzera è un grande punto di forza dell’azienda, che può vantare una robusta politica sulla privacy e sul no-log delle connessioni, evitando ogni tipo di interferenza con le indagini delle agenzie governative presenti nei Paesi della Fourteen Eyes (la Svizzera, infatti, non è tenuta a fornire informazioni agli altri Paesi).
Come funziona Proton VPN
⚙️ Numero di server: | 1.700+ |
🌍Paesi: | 63 |
📍Connessioni VPN: | 10 |
📱Device massimi supportati: | illimitati |
🔑Sicurezza: | OpenVPN, IKEv2 e WireGuard |
📞Assistenza 24/7: | ✔️ |
🏢Sede legale: | Ginevra (Svizzera) |
Proton VPN ha sviluppato la tecnologia Secure Core per proteggere efficacemente le connessioni e bypassare i principali sistemi di blocco e di censura.
Grazie a questa tecnologia è infatti possibile sbloccare l’accesso ai vari cataloghi di Netflix o altri servizi di streaming, grazie alla redistribuzione della connessione su vari server gestiti da Proton VPN, con un sistema di “rimbalzi" che ricorda quello ottenibile sulla rete Tor.
Se si affianca Proton VPN a Tor è possibile anche bypassare i firewall nazionali come quello presente in Cina, ad esempio; così facendo sarà possibile navigare anche in un territorio in cui Internet è sottoposto a una forte censura.
I server protetti con questa tecnologia offrono dunque anche un’ottima protezione contro gli hacker, rendendo impossibile il monitoraggio delle connessioni e la rilevazione dell’IP dell’utente.
A questa caratteristica affianca anche un Kill switch semplice da usare, un sistema di protezione delle richieste DNS e un sistema di protezione della connessione IPv6.
Server, velocità e prestazioni di Proton VPN
Questo servizio VPN offre 1.728 server in 63 Paesi diversi, per una capacità totale di 2.022 Gbps.
I server offerti dal servizio non sono tutti uguali e forniscono velocità e protezioni diverse in base alla categoria a cui appartengono.
Troviamo infatti i Secure Core Server, i server più sicuri ma accessibili solo per gli utenti che attivano i piani d’abbonamento più costosi; questi server reindirizzano sempre dalla Svizzera, dall’Islanda o dalla Svezia (indipendentemente dal paese scelto per nascondere l’IP), così da garantire il massimo livello di protezione e di privacy a tutti gli utenti.
Chi sceglie il piano d’abbonamento meno costoso può scegliere gli Standard Server (che naturalmente sono accessibili anche per i piani più costosi), che offrono un livello di protezione base e permettono di accedere ai server riservati al P2P e ai server dedicati alle connessioni Tor.
Chi desidera utilizzare la versione gratuita del servizio può invece scegliere solo alcuni Standard server (circa 100): nello specifico è possibile scegliere i server ubicati in Giappone, Olanda e Stati Uniti.
Il servizio è orientato nell’offrire la massima protezione possibile per tutti i clienti, quindi qualcosa perde in termini di velocità. Questo però non significa che Proton VPN è lento: sono infatti presenti numerosi server in ogni nazione coperta, basta quindi solo scegliere quello con il carico più basso (inferiore al 20%), così da avere delle performance ottimali.
Gli Standard Server tendono a essere più rapidi dei Secure Core Server, visto che questi ultimi sono ottimizzati per offrire il massimo livello di sicurezza e protezione per ogni connessione. Tuttavia, i Secure Core Server risultano sufficientemente veloci per i servizi di streaming e per bypassare i filtri e i firewall governativi senza compromettere la velocità di connessione.
In media con questo servizio VPN si vedrà scendere le performance di connessione del 20-30% in download e del 15% in upload, con livelli di ping più alti del 20-40%, valori da tenere in considerazione se si ha intenzione di giocare online.
Per quanto riguarda l’esperienza d’uso, tutti i client forniti dal servizio sono ben realizzati, con un’interfaccia a tema scuro accattivante e che risulta semplice da utilizzare anche per gli utenti non esperti. Dall’interfaccia infatti è possibile scegliere la nazione a cui collegarsi, scegliere il server con il carico migliore e stabilire rapidamente una nuova connessione protetta.
Chi cerca rapidità d’azione può connettersi rapidamente al server più vicino e disconnettere altrettanto rapidamente la connessione con un comodo Kill Switch. La stessa semplicità d’uso è possibile trovarla anche nelle app per dispositivi Android e iOS, come vedremo più avanti.
Prezzi e piani di Proton VPN
Chi vuole sfruttare al massimo le potenzialità di Proton VPN può scegliere tra 3 diversi piani di abbonamento, che presentano differenze di prezzo in base alla durata del contratto.
Da notare che Proton VPN mette a disposizione un periodo di prova, garantendo il rimborso entro 30 giorni nel caso in cui la vpn non soddisfi le aspettative.
Piano | Costo |
Mensile | 9,99 € al mese |
Annuale | 5,99 € al mese |
Biennale | 4,99 € al mese |
Per quanto riguarda i metodi di pagamento accettati troviamo PayPal, carte di credito, carte di debito (incluse prepagate come PostePay) e criptovaluta Bitcoin.
Esiste una versione di Proton VPN gratis?
Uno dei pregi più evidenti di Proton VPN è la presenza di un piano free (dunque gratuito), che permette a chiunque possieda un account di accedere alle risorse del servizio gratis.
Sebbene anche molti altri servizi VPN offrano un sistema simile, su Proton VPN l’accesso al servizio non presenta limiti di tempo né di dati scambiati. L’utente può quindi utilizzare il servizio quando ne ha bisogno, senza mai pagare.
Ovviamente, però, la versione gratuita il servizio presenta delle limitazioni rispetto a quella a pagamento: i server accessibili sono circa 100, è possibile connettere un solo dispositivo per volta e la velocità di connessione è media, considerato anche il grande carico che i server gratuiti devono reggere (spesso sempre con load superiori al 95%).
Conviene quindi usare la versione gratuita di Proton VPN per testare le funzionalità offerte e capire se fa al caso proprio; in seguito consigliamo di passare a uno dei piani a pagamento previsti dall’azienda che, come abbiamo visto, presentano dei prezzi piuttosto accessibili.
Come installare e impostare una vpn con Proton VPN
Per utilizzare Proton VPN e ottenere il massimo della protezione durante la navigazione sul web è necessario installare il client dedicato per Windows, Mac, GNU/Linux, Android o iOS.
Per farlo è necessario creare un account e sottoscrivere un abbonamento (nel caso in cui si voglia accedere a tutti i server). Ecco i passaggi da effettuare per la registrazione:
- andare sul sito ufficiale di Proton VPN
- indicare il piano di abbonamento che si preferisce
- inserire i dati richiesti (email, username e password)
- cliccare su “Crea account".
Se invece si desidera attivare un account gratuito per usare la versione free di Proton VPN, basta seguire questi pochi step:
- andare sul sito ufficiale di Proton VPN
- cliccare su “Crea un account gratuito" (in alto a destra della schermata)
- selezionare “Registrati gratuitamente"
- inserire i dati richiesti
- cliccare su “Crea account".
Vediamo ora come fare per installare Proton VPN sul proprio pc o smartphone, in base al sistema operativo del dispositivo in questione.
Windows
Ecco un breve tutorial per installare Proton VPN su una qualsiasi versione di Windows:
- andare sul sito ufficiale di Proton VPN
- scorrere la homepage e cliccare su “VPN per Windows" (in basso a sinistra)
- cliccare su “Download Proton VPN" e attendere la fine del download
- cliccare sul file eseguibile per avviare l’installazione
- al termine dell’installazione, selezionare Proton VPN dal menu Start
- inserire le credenziali di accesso.
Fatto ciò, sarà possibile cominciare a sfruttare le funzionalità di Proton VPN per proteggere la propria connessione Internet.
Mac
Proton VPN è utilizzabile anche su dispositivi Mac, procedendo con l’installazione in maniera simile a quanto visto per Windows.
Ecco come fare per installare la vpn di Proton su Mac:
- andare sul sito ufficiale di Proton VPN
- scorrere la homepage e cliccare su “VPN per Mac" (in basso a sinistra)
- cliccare su “Download Proton VPN" e attendere la fine del download del file dmg
- al termine del download, aprire la cartella Download e cliccare sul file dmg
- seguire le istruzioni per aggiungere il client al Mac
- aprire l’app di Proton VPN dal Launchpad
- inserire le credenziali di accesso.
Android
La procedura di installazione di Proton VPN è ancora più semplice per gli smartphone con sistema operativo Android.
Ecco come fare per ottenere l’app e usare la vpn di Proton:
- cercare l’app di Proton VPN dal Google Play Store
- cliccare su “Installa" e attendere il completamento del download
- aprire l’app
- inserire le credenziali di accesso.
A questo punto si potrà accedere velocemente alla lista dei server o utilizzare la connessione rapida di Proton VPN.
iOS
Anche i possessori di dispositivi Apple come iPhone e iPad possono ottenere la protezione offerta da Proton VPN.
Ecco i passaggi necessari per farlo:
- cercare l’app di Proton VPN per iOS dall’Apple Store
- cliccare su “Ottieni" e attendere il completamento del download
- aprire l’app
- inserire le credenziali di accesso.
GNU/Linux
Proton VPN supporta apertamente le distribuzioni GNU/Linux e fornisce un client con interfaccia grafica, una scelta poco comune nel panorama dei servizi VPN compatibili con Linux.
Come fare per installare il client con interfaccia grafica su Linux? Ecco i passaggi necessari:
- aprire la pagina dedicata al setup di Proton VPN su Linux
- scorrere fino all’elenco puntato, dove sono presenti le guide per l’installazione sui vari sistemi supportati
- cliccare sulla versione Linux in uso (es.: Ubuntu 20+ per le distribuzioni basate su Ubuntu)
- usare il link diretto per scaricare il pacchetto d’installazione o usare i comandi da terminale per l’installazione tipica dei sistemi Linux.
In entrambi i casi si otterrà il client con interfaccia grafica; per utilizzarlo basterà cercare Proton VPN nel menu dedicato ai programmi e inserire le credenziali di accesso dell’account per sbloccare la lista dei server disponibili.
Sicurezza di Proton VPN
Proton VPN si distingue dalla concorrenza puntando sulla privacy e sulla sicurezza: il servizio, infatti, sfrutta i protocolli OpenVPN, IKEv2 e WireGuard per le connessioni, evitando qualsiasi altro protocollo (magari più rapido ma meno sicuro). Proton VPN rinuncia quindi all’uso di protocolli vpn più veloci, puntando esclusivamente sui protocolli che sono grado di offrire un elevato livello di sicurezza.
La crittografia è ai massimi livelli nel settore: le connessioni vengono cifrate con AES-256, lo scambio delle chiavi viene realizzato con RSA a 2048-bit e viene utilizzato l’HMAC con SHA256 per l’autenticazione dei messaggi.
Con queste caratteristiche diventa davvero difficile trovare un servizio VPN più sicuro, anche grazie all’utilizzo del Kill Switch e della tecnologia per evitare il Leak dei DNS.
Proton VPN: Pro e Contro
Ecco una sintesi utile per avere una panoramica più chiara dei vantaggi e degli svantaggi legati all’uso di Proton VPN.
- Versione gratuita senza limiti di tempo o traffico dati
- Kill switch integrato
- Severa politica no-log
- Rimborso garantito entro 30 giorni
- Tecnologia Secure Core per la protezione delle connessioni
- Interfaccia moderna e semplice da utilizzare
- Velocità bassa per i server gratuiti
- Velocità altalenante per alcuni server premium
- Assistenza solo via email
- Ping alto per il gioco online
Alternative a Proton VPN
Nel caso in cui Proton VPN non dovesse rivelarsi l’ideale per le proprie necessità specifiche, è possibile ricorrere ad altri servizi di virtual private network presenti sul mercato.
Nella tabella presente qui di seguito abbiamo fatto una selezione dei migliori servizi vpn attualmente disponibili. Per un elenco completo rimandiamo invece alla nostra guida approfondita sulle migliori vpn in circolazione.
- Windows
- Linux
- Mac
- Android
- iOS
- Windows
- Linux
- Mac
- Android
- iOS
- Windows
- Linux
- Mac
- Android
- iOS
- Smart TV
- Windows
- Linux
- Mac
- Android
- iOS
Proton VPN per streaming e P2P
Molti servizi di virtual private network vengono utilizzati per bypassare i blocchi geografici imposti dai servizi di streaming. Proton VPN in questo senso offre tutto il necessario per farlo, consentendo quindi di accedere ai cataloghi degli altri Paesi.
Netflix
Netflix è una delle piattaforme più note e apprezzate dagli appassionati di contenuti in streaming, e i cataloghi di Paesi come Stati Uniti o Regno Unito in particolare fanno gola a moltissimi italiani. Per questo motivo, gli utenti ricorrono spesso ai servizi di vpn per accedere a Netflix e seguire le proprie serie tv preferite.
Con Proton VPN è possibile sbloccare senza problemi qualsiasi catalogo Netflix: basterà infatti scegliere uno dei server Standard presenti nel Paese di interesse e godersi i contenuti in streaming disponibili.
Se si dovessero avere difficoltà nel bypassare le protezioni avanzate di Netflix è possibile provare con la connessione ai Secure Core Server, scegliendo come IP di destinazione Stati Uniti o Regno Unito, per esempio. Così facendo, la connessione verrà ulteriormente rinforzata e diventerà impossibile da intercettare.
Disney+
Anche nel caso di Disney+ è possibile aggirare i limiti geografici con Proton VPN, aprendo il client sul dispositivo in uso e selezionando i server posizionati in USA o UK. I cataloghi diventeranno subito accessibili, anche con i server base offerti da Proton VPN.
Per questo servizio di streaming non ci sono particolari raccomandazioni, dato che tutti i server riescono a bypassare i limiti imposti da Disney+.
Amazon Prime
Anche Amazon Prime Video rientra ormai tra i servizi di streaming più utilizzati, e il catalogo offerto negli Stati Uniti è decisamente accattivante.
Per accedervi è sufficiente selezionare uno dei server USA nell’interfaccia del servizio di Proton VPN, collegarsi al sito di Amazon Prime Video e utilizzare un account Amazon creato direttamente su Amazon.com, così da poter accedere a tutti i contenuti senza blocchi.
Il bypass del servizio funziona bene anche con i server base; se si riscontrano problemi di connessione o viene rilevata la vpn, è consigliabile puntare sui Core Server, molto più difficili da intercettare.
DAZN
DAZN è ampiamente supportato dai server di Proton VPN, in particolare per quanto riguarda l’accesso ai contenuti di DAZN disponibili in Germania.
Per procedere è sufficiente aprire l’app del servizio VPN, selezionare come IP di uscita uno dei server tedeschi e accedere alla pagina web di DAZN, creando un nuovo account per l’occasione.
DAZN funziona davvero bene con qualsiasi server (Core e Base), quindi non è necessario effettuare scelte precise per poter usufruire del servizio in streaming.
Torrent
Alcuni Standard Server del servizio accettano anche le connessioni P2P, consentendo di scaricare in assoluta libertà e anonimato i file della rete.
I server che supportano il P2P sono comunque pochi e vanno cercati manualmente: se non si selezionano i server specifici per il P2P non ci si potrà connettere ai servizi di file sharing con altri Standard Server o con i Core Server.
Per valutare delle alternative utili per questa attività consigliamo di leggere la nostra guida sulle VPN per Torrent.
Proton VPN per il gaming
Per quanto riguarda il gioco online non è possibile puntare su Proton VPN per nascondere un eventuale ban o recuperare l’accesso a un gioco al quale si tiene particolarmente.
I ping medi, infatti, risultano troppo elevati rispetto ad altri servizi di vpn; di conseguenza, conviene usare Proton VPN solo per soddisfare eventuali necessità di privacy.
Assistenza clienti di Proton VPN
Uno degli aspetti per i quali Proton VPN dovrebbe migliorare è sicuramente il supporto clienti.
Il team di Proton VPN offre infatti assistenza solo in inglese ed esclusivamente via email. Sebbene solitamente si ottengono risposte tramite email dopo poche ore dall’invio della richiesta di supporto, a volte capita che trascorrano anche più di 24 ore.
Tuttavia, nella sezione “Supporto" del sito di Proton VPN è possibile trovare la soluzione ai problemi più comuni riscontrati dagli utenti.
Per poter essere al livello dei concorrenti manca una live chat, un sistema di segnalazione delle anomalie e dei problemi tramite ticket e un’assistenza 24/7 per gli utenti che pagano gli abbonamenti più costosi. Servizi di questo tipo aumentano notevolmente il livello di fiducia delle persone che cercano supporto durante l’uso di una vpn.
Conclusioni
Con un importo minimo al mese è possibile sfruttare tutte le funzionalità di Proton VPN, servizio con sede in Svizzera, da sempre paladina dei diritti sulla privacy e sul mantenimento dell’anonimato.
Le app di Proton VPN sono molto semplici da usare e configurare, è presente un buon numero di server, la sicurezza è elevata (soprattutto per quanto riguarda i Core Server) e anche il più ostico geoblocking dei servizi di streaming viene facilmente scavalcato senza troppi problemi.
Essendo un servizio relativamente giovane (nato nel 2014), i difetti non mancano: l’assistenza clienti purtroppo non è all’altezza dei concorrenti, alcuni server premium non sono particolarmente veloci e il ping tende a essere elevato.
Questi svantaggi, però, non pregiudicano l’utilizzo di una virtual private network che ha puntato sull’open source e che, con il passare del tempo, saprà correggere tutti i suoi difetti e diventare uno dei migliori servizi di vpn.