La software house svizzera ha annunciato un’importante iniziativa che interessa milioni di persone nel mondo. Durante le elezioni che si terranno in molti paesi nel corso del 2024, gli utenti potranno accedere gratuitamente ai server di Proton VPN, quindi senza sottoscrivere un abbonamento. L’obiettivo è difendere la democrazia e aggirare la censura.
Accesso ai siti bloccati
Proton VPN è disponibile in due versioni: Free e Plus. La prima offre un numero ridotto di server e solo le funzionalità base. A partire dal mese di marzo, gli utenti che risiedono in alcuni paesi possono accedere ad un numero maggiore di server senza pagare nulla. Si tratta di paesi noti per attuare censure frequenti, soprattutto in occasione delle elezioni, quando il governo in carica vuole impedire l’accesso alle informazioni non filtrate.
Tra i paesi aggiunti recentemente ci sono Siria, Giordania, Tunisia, Uzbekistan e Brasile. I server saranno accessibili gratuitamente a partire dalle due settimane precedenti al giorno delle elezioni e fino ad una settimana successiva. Per aggirare la censura viene utilizzata la funzionalità Smart Routing.
Proton VPN consente di scegliere server locali, ma in realtà sono fisicamente in un altro paese, quindi usano indirizzi IP di quei paesi. Questi server sono indicati con l’icona di un mappamondo.
Proton VPN offre altre 4 funzionalità anti-censura: Alternative routing (il traffico viene reindirizzato verso servizi di terze parti che non vengono bloccati, come AWS), Smart Protocol (switch automatico al protocollo più robusto), Stealth VPN (protocollo che impedisce di rilevare la VPN) e VPN Accelerator (tecnologia che incrementa le prestazioni quando l’utente sceglie server più distanti).