ProtonVPN della software house con sede in Svizzera si distingue dalle altre soluzioni sul mercato per alcune interessanti funzionalità. Per scoprirle basta sottoscrivere un abbonamento annuale o biennale ad uno dei tre piani, risparmiando fino al 33% rispetto alla sottoscrizione mensile.
ProtonVPN: privacy e sicurezza svizzera
ProtonVPN garantisce l’anonimato durante la navigazione con un rete di 1.225 server posizionati in 54 paesi. Alcuni server fanno parte dell’infrastruttura Secure Core e sono situati in Svizzera all’interno di un ex rifugio antiatomico a 1.000 metri di profondità, in Svezia all’interno di un data center sotterraneo e in Islanda all’interno di una ex base militare.
Questi server offrono una protezione aggiuntiva, impedendo che qualcuno possa monitorare il traffico di rete e scoprire il vero indirizzo IP. Per la connessione alla VPN viene usata la crittografia AES a 256 bit, mentre i protocolli supportati sono IKEv2/IPSec e OpenVPN. La crittografia è utilizzata anche per i dischi dei server.
ProtonVPN non memorizza nessun dato relativo alla navigazione (no-log), supporta la rete Tor e blocca automaticamente il collegamento ad Internet se viene interrotta la connessione alla VPN (Kill Switch). Consente inoltre di aggirare il blocco geografico di Netflix e Amazon Prime Video. ProtonVPN funziona su Windows, macOS, Linux, Android, iOS e router, consentendo la protezione contemporanea di 10 dispositivi. Tutte le app sono open source (il codice sorgente è su GitHub).
Gli utenti possono sottoscrivere un abbonamento mensile, annuale o biennale a tre piani (Basic, Plus e Visionary), L’offerta migliore è rappresentata dal piano Plus: 8 euro/mese per un anno (sconto del 20%) o 6,63 euro/mese per due anni (sconto del 33%). Esiste anche la versione gratuita, ma ci sono diverse limitazioni (solo un dispositivo, velocità media e server solo in 3 paesi).