San Diego (USA) – Sarà il sistema di videoconferenza con la più elevata definizione delle immagini quello che due gruppi di scienziati, uno americano e l’altro giapponese, si apprestano a sperimentare in occasione della manifestazione iGrid 2005 .
Il sistema utilizzerà una rete in fibra ottica lunga quasi 15.000 chilometri per mettere in contatto audio e video l’ Università di San Diego , in California, con l’ Università di Keio , a Tokyo. La risoluzione del video sarà di ben 4.096 x 2.160 pixel, ossia circa quattro volte superiore a quella tipica dell’HDTV, e genererà un traffico sulla rete nell’ordine dei miliardi di bit per secondo: per la precisione, i dati non compressi saranno pari a 6 miliardi ogni secondo.
Per la visualizzazione delle immagini, che verranno trasmesse ad una velocità di 30 frame per secondo, le due università ai avvarranno di un proiettore di Sony capace di gestire il cosiddetto video “4K”, ossia con una risoluzione di circa 4.000 pixel orizzontali.
Anche se il test verrà effettuato utilizzando un sistema di videoconferenza, l’obiettivo dei due gruppi di ricerca è quello di attrarre l’interesse dell’industria cinematografica. I colossi di Hollywood che hanno già abbracciato il cinema digitale stanno infatti utilizzando risoluzioni video dimezzate rispetto a quelle permesse dalla tecnologia 4K, risoluzioni che, secondo alcuni esperti, sono insufficienti a garantire una qualità dell’immagine effettivamente superiore a quella offerta dal cinema tradizionale.
“Quello che stiamo per dimostrare qui è davvero importante per Hollywood”, ha dichiarato Laurin Herr, president di Pacific Interface, una società di consulenza tecnologica californiana. “Questi stessi network ad altissima velocità possono essere utilizzati per distribuire altri contenuti digitali, come film, concerti live ed eventi sportivi”.
Il video ad alta risoluzione sta divenendo sempre più importante anche nel settore scientifico, dove spesso possono essere necessari trasferimenti in tempi brevissimi da un punto all’altro del globo.