Il 17 dicembre PlayStation Vita uscirà nei negozi nipponici, accompagnata da una line-up di 26 titoli next-generation. Le nuove flash card NVG rimpiazzeranno gli storici dischetti UMD ma la super-console portatile sarà comunque retrocompatibile e sfrutterà il digital delivery per tornare indietro nel tempo.
Sony ha spiegato dettagliatamente come funzionerà il sistema UMD Passport . Gli utenti registrati al servizio di “conversione” dovranno dimostrare di possedere una copia originale del gioco PSP , per poter riscaricare lo stesso file anche sulla PS Vita, passando dallo store ufficiale Sony.
L’operazione avrà comunque un costo (5-10 euro a gioco) e obbligherà gli acquirenti a industriarsi con un ulteriore programma ( PS Vita Content Manager ) per trasferire anche i dati dei salvataggi personali che risiedevano sulla memoria della “vecchia” console. Per il momento, inoltre, non tutti i publisher hanno aderito all’iniziativa Passport anche se la lista dei titoli compatibili con il trattamento è in continua aggiornamento.
Il gioco di parole è comunque obbligato perché i videogame dell’attuale PlayStation Portable vivranno di nuova “vita” sulla nuova console portatile. Sony ha precisato infatti che i giochi PSP caricati su PS Vita verranno potenziati con filtri grafici e opzioni extra. In alcuni casi sembra che sarà addirittura possibile riconfigurare i controlli per assegnare un compito anche alla preziosa levetta analogica destra, presente su PS Vita ma assente su PSP.
Roberto Pulito