Sulla carta, l’ultimo aggiornamento al software di sistema PS3 rilasciato il 21 settembre doveva prevalentemente aggiungere la possibilità di riprodurre contenuti tridimensionali registrati su Blu-ray Disc 3D. Ma dal firmware 3.50 in poi, Sony Computer Entertainment ha anche scelto di disabilitare joypad di terze parti e dispositivi USB non autorizzati ufficialmente.
L’allarmante avviso ai consumatori pubblicato sul sito PlayStation statunitense spiega le motivazioni che hanno portato a questa drastica soluzione. “Esistono sul mercato diversi controller PS3 contraffatti, praticamente identici ai joypad originali. SCE invita però i consumatori ad essere prudenti, perché l’affidabilità e la sicurezza dei prodotti contraffatti resta incerta. È possibile che alcuni di questi prodotti possano incendiarsi o addirittura esplodere, causando lesioni o danni all’utente e alla console”.
Un giro di vite alle periferiche wireless non ufficiali, dotate di batterie agli ioni di litio, potrebbe avere perfettamente senso, ma estendere lo stop a tutti agli accessori USB potrebbe rivelarsi controproducente. La community PS3 già segnala i problemi per i pad della linea MadCatz, per alcuni controller musicali compatibili con Guitar Hero e per i classici convertitori, in grado di far funzionare sulla nuova console i vecchi joypad PlayStation 2.
L’impressione è che Sony stia cercando di bloccare anche gli hack della console effettuati tramite chiavetta USB. La conclusione del comunicato sembrerebbe confermare questa tesi. “Da questo momento in poi, SCE non supporterà più la compatibilità di materiale senza licenza. Dopo l’aggiornamento del software di sistema tali dispositivi potrebbero cessare quindi di funzionare”.
Roberto Pulito