Si fa presto a dire PS5, ma non tutte le console finora prodotte e distribuite da Sony risultano uguali tra loro. L’estetica non è mai cambiata dal lancio nel novembre 2020 in poi (un restyling potrebbe arrivare il prossimo anno), ma sotto la scocca le novità non sono mancate. Il modello più recente, identificato come CFI-1202, porta con sé alcuni indubbi vantaggi: vediamo quali.
CFI-1202: perché dovresti comprare questo modello di PS5
Partiamo dal peso: prendendo in considerazione la Standard Edition, quella dotata di lettore per i giochi su disco, è stato ridotto di ben 600 grammi rispetto alla prima versione. Si è infatti passati dai 4,5 chilogrammi originali agli attuali 3,9 chilogrammi, un dettaglio non di poco conto. È merito soprattutto dell’integrazione di un impianto per la dissipazione del calore completamente riprogettato, più compatto, leggero ed efficiente.
Giù i consumi. Il calo del quantitativo di energia assorbita è da attribuire anche all’adozione di un nuovo processo produttivo a 6 nm per il SoC (in precedenza 7 nm), realizzato da TSMC. La componente in questione, battezzata AMD Oberon Plus, occupa inoltre il 15% di superficie in meno. Ciò non incide sul design della console, ma permette di realizzarne un quantitativo maggiore a parità di costi e materie prime impiegate, il che potrebbe almeno in parte risolvere il problema riguardante la carenza di unità in commercio.
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Come ben sappiamo, ancora oggi trovare una PlayStation 5 da acquistare è una vera impresa: la domanda del mercato supera abbondantemente l’offerta e Sony fatica ad accelerare i ritmi di produzione a causa della crisi dei chip. Il metodo consigliato per provarci è richiedere un inviso su Amazon. L’e-commerce permette infatti ai clienti interessati di entrare in una sorta di lista d’attesa, attendendo (con pazienza) il loro turno per inoltrare l’ordine. Per tutti i dettagli sul funzionamento rimandiamo a un articolo dedicato.