Il 17 agosto abbiamo segnalato la disponibilità di PS5 su Amazon, in concomitanza con l’introduzione in Italia di un sistema già sperimentato in passato altrove: quello su invito. Ora, trascorso più di un mese, come sta andando? Di certo non in modo ottimale, almeno non per tutti, ma la responsabilità non è da attribuire all’e-commerce.
Quando arriva l’invito per la PS5 su Amazon?
Scorrendo tra le “Domande e risposte” nella scheda del prodotto emerge in modo chiaro e netto come in pochi siano riusciti a comprare PlayStation 5 in questo modo. Qualcuno ha ricevuto l’email tanto attesa, molti altri no. Non è chiaro quale sia il criterio considerato dallo store per dare priorità a un cliente rispetto a un altro. Dalle informazioni che emergono, non serve essere iscritti di vecchia data né avere una lunga cronologia degli acquisti alle spalle.
Abbiamo dunque provato a contattare il servizio di assistenza per chiedere un chiarimento, attraverso la procedura a disposizione di tutti gli account. Riportiamo di seguito i passaggi più significativi della risposta ricevuta. Da precisare che si tratta del bundle con Horizon Forbidden West.
Ti confermo che PS5 Standard + Horizon Forbidden West è un articolo molto richiesto, con quantità limitate, per questo è stata creata una nuova esperienza di ordinazione su invito finalizzata ad allocare l’inventario di alcuni prodotti a clienti reali e a proteggere tutti i clienti dalle interruzioni dell’esperienza di acquisto causate dal traffico dei robots.
Per garantire che il maggior numero possibile di clienti autentici possano acquistare questo articolo molto richiesto, lo vendiamo su invito.
Alcuni prodotti ad alta domanda e a bassa offerta possono essere ordinati solo su invito. In questo modo ci assicuriamo che i clienti autentici possano acquistare quegli articoli anziché i bot.
Fin qui, tutto già noto. In un passaggio successivo si fa riferimento ai clienti autentici ovvero coloro dietro ai quali non si nasconde un bot.
Il nostro sistema esaminerà tutte le richieste, rimuoverà le richieste robotiche ed emetterà inviti ai restanti clienti autentici.
Nessun accenno ai criteri considerati per attribuire priorità alle richieste. Si cita, in modo generico, la disponibilità a magazzino.
Tieni presente che non tutti i clienti riceveranno un invito, poiché gli inviti all’acquisto saranno basati sugli articoli di inventario disponibili. Le richieste saranno incluse per la selezione quando sarà disponibile un inventario aggiuntivo.
Quando bisognerà aspettare, dunque? La risposta non piacerà: fino a 18 mesi di attesa dall’arrivo di nuove unità, ovviamente nel peggiore dei casi.
Considera che i clienti che richiedono l’invito possono essere selezionati entro i 18 mesi successivi quando sarà disponibile un inventario aggiuntivo.
Qual è la vera causa del problema? In primis, la crisi dei chip. Per farla breve, c’è carenza delle componenti da assemblare. Una situazione di stallo che potrebbe però essere risolta presto.
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La speranza è che Sony possa mantenere la promessa formulata e accelerare i ritmi di produzione, così da arrivare a soddisfare tutti ben prima. In estrema sintesi, bisogna armarsi di (molta) pazienza e, soprattutto, incrociare le dita. Chi ancora non l’ha fatto può chiedere un invito per l’acquisto di PS5 su Amazon.
L’alternativa è una Xbox
In alternativa, chi vuol comprare una console next-gen, ma non per forza PlayStation 5, può valutare quelle proposte da Microsoft. Ci sono il modello Xbox Series X (anche questo spesso sold out) e la più economica Xbox Series S (in sconto) per la quale invece non ci sono problemi di disponibilità.