New York – È ancora presto per poter utilizzare la PSP come un telefono e, se qualcuno fosse convinto di averne già vista una, sappia che si tratta di un clone . Infatti, sebbene Sony Ericsson si sia già preoccupata di registrare un brevetto per un giocofonino , pare che al momento il fantomatico e chiacchierato PSP-phone non sia nemmeno all’orizzonte.
È quanto emerge dalle dichiarazioni di un portavoce della joint-venture nippo-svedese: “Continuiamo a valutare alternative, ma devono essere supportate da proposte credibili” ha detto Merran Wrigley, lasciando intendere che l’azienda non ha intenzione di snaturare il proprio brand producendo telefoni cellulari con integrazioni tecnologiche non coerenti con il business originale.
Un business in cui trovano posto music-phone e camera-phone, unanimemente accettati come variazioni sul tema nell’industria della telefonia mobile, sebbene rappresentino il connubio – o la convergenza – tra mondi diversi, che per Sony consistono nell’aver esteso al mercato dei cellulari l’uso dei brand Walkman (tradizionalmente legato ai player musicali) e Cyber-Shot (che contraddistingue le fotocamere digitali del produttoe giapponese).
Dunque, se le cose stanno così, a che pro registrare un brevetto per un cellulare che coniughi telefonia e gaming? Domande per ora senza risposte, destinate però ad alimentare ulteriori speculazioni. Sony non si è finora espressa riguardo ad una nuova versione della PSP, e tantomeno su una release dotata di funzionalità telefoniche. Ci sono comunque novità in programma, ma riguardano device che riuniranno “funzionalità musicali e di imaging” (quindi un ulteriore connubio, stavolta tra i mondi Walkman e Cyber-shot), ma senza divagazioni sul gaming. La presentazione avrà luogo domani a Berlino. C’è già chi scommette che sarà un anti-iPhone.
Dario Bonacina