Alle ore 16:19 italiane del 13 ottobre è stato lanciato il razzo Falcon Heavy che ha portato in orbita la sonda Psyche. L’obiettivo della missione è studiare la composizione dell’asteroide 16 Psyche formato principalmente da ferro e nichel. La NASA testerà anche un sistema di comunicazione laser, denominato DSOC (Deep Space Optical Communications).
Segnale acquisito: inizia il lungo viaggio
Il lancio era previsto per il 12 ottobre, ma è stato posticipato al giorno successivo a causa delle condizioni meteo sfavorevoli. Il razzo Falcon Heavy è partito dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center, ma i due booster laterali sono atterrati alla Cape Canaveral Space Force Station (circa 8 minuti dopo il lancio), come si può vedere nel video:
Nel frattempo è avvenuta la separazione tra primo e secondo stadio del razzo. Quest’ultimo ha portato Psyche all’altitudine necessaria per sfuggire alla gravità terrestre, prima di rilasciare la sonda nello spazio (circa 62 minuti dopo il lancio).
Il controllo missione ha successivamente acquisito il segnale dalla sonda. Psiche impiegherà circa sei anni per raggiungere l’asteroide che si trova a circa 3,5 miliardi di Km dalla Terra. Circa 2,5 anni dopo il lancio, la sonda riceverà una spinta gravitazionale da Marte. A partire da agosto 2029 orbiterà intorno all’asteroide per i successivi 26 mesi. La missione terminerà quindi a novembre 2031.
I pannelli solari forniranno l’alimentazione alla strumentazione di bordo e l’energia al sistema di propulsione, formato da quattro motori ad effetto Hall, che sfrutta campi elettromagnetici per espellere atomi, ioni e gas xenon inerte (il propellente presente in sette serbatoi da 82 litri). La sonda raggiungerà la velocità massima di 200.000 Km/h.