Psystar non si arrende : il sito resta online e così la vendita di Rebel EFI, il software che permette di far girare Snow Leopard su macchine non Mac e unica parte del suo business a non esser ancora stata condannata in tribunale.
Sembra ormai una nuova puntata della saga di Jake Sparrow: pirati non morti che continuano a navigare i sette mari nonostante le vele siano irrimediabilmente stracciate e i cannoni dell’ammiraglia avversaria abbiano già trascinato in fondo al mare buona parte dello scafo. Nei giorni scorsi l’oscuramento momentaneo del sito sembrava confermare le disposizioni del Giudice Alsup, che prevedevano l’obbligo da parte di Psystar di procedere immediatamente alla cessazione dell’attività ritenuta illegale (tempo limite: il 31 dicembre).
Ma il sito è presto riapparso ed è stato uno degli avvocati della produttrice di cloni Apple a smentire le voci che si erano susseguite nei giorni scorsi circa una definitiva chiusura delle attività, e a ribadire l’intenzione dei suoni clienti a continuare a vendere PC e Rebel EFI .
Quest’ultimo diventerà il prossimo pomo della discordia, dal momento che la nuova strategia di Psystar prevederà proprio la sua difesa, in particolare con la tesi per cui la responsabilità si sposterà ad ogni singolo utente: oltretutto una responsabilità non perseguibile perché rientrerebbe, secondo la difesa, nell’ottica dell’uso privato di beni regolarmente acquisiti e acquistati.
Claudio Tamburrino