I legislatori europei hanno avviato l’iter per la discussione e approvazione di nuove regole per la pubblicità politica online. Google aveva subito appoggiato la proposta della Commissione europea, ma ora l’azienda di Mountain View ha voluto esprimere alcune considerazioni per evitare conseguenze inattese derivanti dall’applicazione delle nuove disposizioni.
Cinque suggerimenti di Google
Il testo della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori è stato approvato dal Parlamento europeo all’inizio del mese. Il prossimo step prevede l’avvio della negoziazione con il Consiglio. L’obiettivo è approvare le nuove regole in tempo per le elezioni europee del 2024.
Google sottolinea che i cittadini vogliono essere correttamente informati prima di votare. Gli stessi politici utilizzano massicciamente le varie piattaforme per convincere gli elettori. L’azienda californiana appoggia quindi l’adozione di regole sulle inserzioni politiche che migliorano la trasparenza e proteggono l’integrità dei processi elettorali.
Google ha pubblicato cinque suggerimenti basati sull’esperienza per aiutare a prevenire conseguenze inattese. Innanzitutto dovrebbe essere indicato più chiaramente cosa si intende per pubblicità politica. Alcuni contenuti di YouTube che riguardano determinati argomenti potrebbero essere erroneamente classificati come inserzioni politiche.
Google supporta la trasparenza per la pubblicità politica, ma le piattaforme devono poter fare affidamento sulle dichiarazioni degli inserzionisti. Solo quest’ultimi sono in grado di convalidare le proprie informazioni e comprendere il contesto dei propri annunci.
In base alle regole, le piattaforme potrebbero non essere in grado di mostrare le inserzioni agli utenti, in quanto devono essere rispettati specifici requisiti tecnici. Google evidenzia inoltre che lo strumento di segnalazione potrebbe essere utilizzato da troll e oppositori politici per chiedere di rimuovere gli annunci.
Infine, l’azienda californiana sottolinea che l’eliminazione dei contenuti politici dall’algoritmo dei suggerimenti di YouTube potrebbe impedire agli elettori di accedere alle informazioni di maggiore qualità. Google è disponibile a collaborare con i legislatori europei per migliorare le regole prima dell’approvazione definitiva.