Quentin Tarantino e Miramax hanno trovato un accordo in merito alla causa avviata dalla casa di produzione a novembre 2021. Il regista e sceneggiatore aveva messo all’asta alcuni NFT relativi al film Pulp Fiction, senza il consenso di Miramax. L’accordo mette fine allo scontro legale.
Pulp Fiction: NFT venduto per 1,1 milioni di dollari
Quentin Tarantino aveva deciso di vendere le sceneggiature originali delle scene più iconiche di Pulp Fiction e alcuni commenti audio personali attraverso sette NFT. Il primo è stato messo all’asta tramite la blockchain Secret Network di SCRT Labs e venduto per 1,1 milioni di dollari a gennaio. Le aste successive sono state cancellate per “estrema volatilità del mercato“. Il vero motivo è probabilmente dovuto alla denuncia presentata da Miramax.
Secondo la casa di produzione, Tarantino ha violato il contratto dato che il materiale è protetto dal diritto d’autore. Il team legale del regista aveva chiesto al giudice di respingere la causa, in quanto gli NFT sono basati solo sulla sceneggiatura, di cui Tarantino possiede i diritti esclusivi.
Le parti hanno ora raggiunto un accordo che mette fine allo scontro legale. Non sono noti i dettagli, ma è stata confermata una collaborazione su progetti futuri, inclusa la vendita di NFT.
Tarantino ha vinto il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale con Pulp Fiction. Chi non ha ancora visto il film o chi vuole rivederlo può approfittare dei sette giorni gratuiti offerti da Prime Video per il canale Infinity Selection.