Il Dipartimento per la trasformazione digitale ha avviato una campagna di comunicazione istituzionale per promuovere i Punti Digitale Facile, dove i cittadini possono ricevere assistenza e migliorare le proprie competenze digitali. L’iniziativa è stata finanziata con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Sul sito dedicato è presente una mappa che consente di cercare il punto più vicino.
Aiuto per usare i servizi digitali
Il progetto dei Punti Digitale Facile è associato a due misure principali del PNRR: Rete dei Servizi di Facilitazione Digitale e Servizio Civile Digitale. L’investimento complessivo ammonta a 195 milioni di euro. La Rete dei Servizi di Facilitazione Digitale è formata volontari che aiutano le persone che si recano presso i Punti Digitale Facile. L’obiettivo del Servizio Civile Digitale è simile, ma in questo caso sono interessati i giovani che seguono specifici programmi presentati dagli enti iscritti all’Albo di Servizio Civile Universale.
Sfruttando i fondi del PNRR verranno attivati oltre 3.000 Punti Digitale Facile su tutto il territorio nazionale, in sedi regionali, comunali, centri per l’impiego, presidi sanitari ed enti del terzo settore, per supportare almeno 2 milioni di cittadini entro il 2026 nell’acquisizione di competenze digitali di base.
Il Dipartimento per la trasformazione digitale comunica che sono già attivi 2.850 Punti Digitale Facile con oltre 600.000 cittadini coinvolti, principalmente donne (54%), una copertura di tutte le fasce d’età e una distribuzione omogenea tra adulti (30-54 anni, 43%) e over 55 (33%). La mappa dei punti è disponibile sul sito ufficiale.
I cittadini che visiteranno i punti riceveranno supporto su diversi ambiti: occupazione, servizi previdenziali e assistenziali, accesso ai servizi sanitari e al Fascicolo Sanitario Elettronico, pagamenti digitali, uso dell’app IO, istruzione e Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Il testimonial della campagna istituzionale è il noto Marco Camisani Calzolari.