I purificatori d’aria servono davvero? La risposta più intelligente è il più tradizionale dei “dipende”. Dipende dalle sostanze che potrebbero sporcare l’atmosfera nella propria abitazione, dipende dalle proprie abitudini quotidiane, dipende dal minutaggio di aerazione che si concede agli ambienti. Dipende anche e soprattutto dalle proprie debolezze: un purificatore d’aria è sicuramente più utile per quanti soffrono di problemi respiratori o di allergie. In generale le analisi convergono sul fatto che si possa fare a meno di un purificatore se si hanno adeguata aerazione e scarse fonti di produzione di polvere e allergeni. In caso contrario (in presenza di stufe, candele, profumatori, spray, animali e altro ancora) un purificatore può invece fungere da filtro preventivo ed alleggerire così i nostri polmoni da un lavoro eccessivo e tormentato.
Purificatori d’aria, come scegliere
Prima di avventurarsi in investimenti di alto profilo (come un Philips AC4550/10, disponibile con lo sconto del 28% al prezzo d’occasione di 449,49 euro), potrebbe essere ben più pragmatico affidarsi ad un modello di minor capacità e minor costo, utile per impattare sulla respirazione nella zona notte. Il modello oggi disponibile al minor prezzo su Amazon è l’Aiibot (efficienza energetica A++) che abbina sconto e coupon per arrivare a soli 81,56 euro. Mettilo subito nel carrello se vuoi approfittare di questa combo di opportunità, destinata a durare soltanto poche ore.
La scelta deve essere orientata in primis al volume d’aria che si intende pulire, dunque alla superficie di appartamento che si intende contemplare nel cicli di filtraggio del purificatore. Ogni singolo prodotto mette in evidenza la propria capacità ed il consiglio è quello di avere device in grado di superare il volume effettivamente previsto. Il motivo è presto spiegato dal secondo parametro da tenere in stretta considerazione: la rumorosità.
Mentre purifica l’aria, infatti, il purificatore può diventare una fastidiosa fonte di inquinamento acustico. Parlare di “rumore” sarebbe fuori luogo, ma una ventola continuamente attiva potrebbe generare fastidio durante il sonno o nel silenzio della lettura. Ecco perché è preferibile la scelta di opzioni più potenti ed a bassa rumorosità, tali da consentire un utilizzo sereno del purificatore in ogni ambiente e in qualsiasi momento della giornata. Meglio operazioni di lunga durata e scarsa ventilazione che non device di grande aspirazione, perché solo un lento movimento delle ventole può garantire un effetto ovattato che non impatti con la quotidianità in modo poco discreto.
Altri aspetti da tenere in stretta considerazione sono la dimensione (soprattutto se si intende adottare il purificatore in zona giorno) e la qualità del filtraggio: in quest’ultimo caso sono i filtri HEPA a fare la differenza, ma ogni dispositivo ha nella propria scheda tecnica ogni specifica in merito. In linea di massima un purificatore medio ha la capacità di eliminare polveri sottili, cattivi odori e gas presenti nell’aria. Questi ultimi non vanno sottovalutati: la fonte potrebbe essere tanto la cottura del cibo quanto naturali emissioni di sostanze presenti nei muri e nell’arredo.
I modelli top di gamma come Philips Qualità Aria AC3033/10 (549,99 euro fino a 104mq, 241,80 euro fino a 79mq) hanno inoltre sistemi intelligenti di analisi dell’aria, con campionatura continua durante la giornata e capacità di adattamento automatico alle differenti condizioni: il purificatore si attiva da solo e agisce anche su grandi superfici rendendo ottimale la gestione del filtraggio di polveri e allergeni (efficacia fino al 99,97% con particelle fino a soli 0,3 micron). Soluzioni simili sono particolarmente consigliate proprio per il periodo invernale/primaverile, quando debolezze croniche dell’apparato respiratorio e allergie si manifestano con maggior violenza.
Altro sconto interessante di queste ore è il Rowenta PU6080, 279,99 euro invece dei tradizionali 349. Ogni offerta è destinata a repentini mutamenti, dunque si consiglia di verificare le cifre indicate in questo articolo prima di procedere con l’acquisto. Tra i brand da tenere in stretta considerazioni anche Leinz e Levoit.
L’importante è che si tratti di un acquisto informato e consapevole: buone pratiche come l’uso della cappa in cucina, l’apertura delle finestre in camera da letto o la pulizia di stufe e termosifoni già riducono fortemente l’inquinamento dell’aria che respiriamo ogni giorno in casa. Chiaramente un aiuto può compensare le mancanze nelle nostre abitudini o nella nostra strumentazione, ottimizzando con poche decine di euro la nostra respirazione e, nel lungo periodo, la nostra salute.
Chi soffre di allergie già sa di cosa si sta parlando e, quando si parla di benessere per lunghi mesi, non è certo un piccolo investimento ulteriore a spaventare.