Manca ormai un mese all’edizione 2011 del Pwn2Own , la celebre sfida di hacking ospitata dalla convention sulla sicurezza CanSecWest che mette sotto torchio i principali browser web. Lo scorso anno Safari, Internet Explorer e Firefox hanno tutti ceduto agli exploit degli esperti iscritti al contest. L’unico browser ad opporre resistenza ai colpi degli hacker è stato Chrome .
Per l’edizione di quest’anno la commissione del Pwn2Own aveva deciso di non scomodare il software di navigazione marchiato Google. La motivazione ufficiale dell’esclusione verteva sul fatto che la “cavia” Chrome, fondamentalmente, si basa sullo stesso motore Webkit utilizzato dal browser Apple. Ma il colosso di Mountain View non ci sta: in un modo o nell’altro Chrome deve partecipare.
Dopo aver chiesto agli organizzatori dell’evento di riconsiderare la lista dei software inclusi, Google ha anche messo in palio una cifra extra (20.000 dollari) per ogni esperto di sicurezza che riuscirà a trovare una vulnerabilità nella blindatissima sandbox di Chrome.
BigG ha tirato poi in ballo il suo fiammante netbook Cr-48 , equipaggiato con sistema operativo Chrome OS. Gli “exploit writer” che riusciranno a vincere le protezioni innalzate dagli ingegneri Google otterranno in premio anche questo laptop.
Roberto Pulito