La tecnologica Qi2 del Wireless Power Consortium (WPC), di cui si era parlato al CES tenutosi a inizio anno, è finalmente diventata ufficiale, come da promessa fatta dall’ente globale che si occupa dello standard della ricarica wireless all’evento di Las Vegas.
Qi2 è ora uno standard universale
Lo standard Qi2 va a differenziarsi dal precedente per il Magnetic Power Profile (MPP) a cui si è giunti con la collaborazione del team che in Apple ha progettato il MagSafe. Alla luce di ciò, gli iPhone 15 sono già perfettamente compatibili con il nuovo standard e alcuni produttori di accessori, tra cui Belkin, Mophie e Anker hanno già pronti dei prodotti per la vendita, ma sono in fase di test più di 100 dispositivi.
I dispositivi compatibili con lo standard Qi2 possono ricevere fino a 15 watt di potenza senza fili, il doppio di quanto garantiva il precedente standard, ovvero 7,5 watt, il che costituisce un notevole passo in avanti.
Potenza della ricarica a parte, il perfetto allineamento tra basetta e smartphone tramite i magneti va a porre rimedio alle tipiche problematiche della ricarica wireless, come i mancati avvi del processo con la conseguenza che gli smartphone rimangono scarichi e i surriscaldamenti dettati per l’appunto da allineamenti imperfetti tra le bobbine che con l’andar del tempo vanno ad ascellare l’invecchiamento delle batterie.
Lo standard, inoltre, consentirà la realizzazione di nuovi accessori che diversamente non potrebbero offrire funzionalità di ricerca in modalità wireless da superficie a superficie piana. Sicuramente nelle prossime settimane sarà possibile saperne ancora di più al riguardo.