Ottawa (Canada) – L’avanzata delle piattaforme open source nel mercato dei sistemi operativi embedded sta influenzando le strategie di molte società del settore: l’ultimo esempio è dato dalla canadese QNX Software System , che la scorsa settimana ha deciso di aprire il cuore del suo omonimo sistema operativo real-time.
In questa prima fase l’azienda ha rilasciato il codice del kernel Neutrino , delle librerie di sviluppo e di certi board support package, che semplificano la personalizzazione del sistema operativo per le più comuni piattaforme hardware embedded.
I sorgenti di Neutrino e delle relative librerie sono pubblicati sotto una licenza non commerciale che permette a chiunque di vedere e modificare il codice. La licenza di QNX non è però assimilabile ad una open source : a differenza di una licenza approvata da OSI , quella di QNX dà la possibilità agli sviluppatori di tenere private le modifiche e di inserirle all’interno di un’applicazione proprietaria.
Il modello di licensing ibrido partorito da QNX Software prevede che certe parti della propria piattaforma, quali i componenti runtime e la suite di sviluppo Momentics, restino sotto una licenza commerciale: studenti universitari e sviluppatori amatoriali possono tuttavia richiedere una speciale licenza d’uso gratuita .
Con il rilascio del codice di Neutrino 6.4.0, QNX Software ha anche dato vita ad un portale web , battezzato Foundry27 , dedicato alla comunità di sviluppatori che desiderano contribuire alle future release di QNX. In futuro, questo sito farà da repository ad altri progetti che nasceranno con il preannunciato rilascio, da parte della società canadese, di nuovi porzioni di codice alla base di QNX.
L’azienda d’oltreoceano ha dunque adottato un approccio più prudente di rivali come Wind River , che da un paio d’anni offre un sistema operativo embedded completamente open source . Ma l’obiettivo è il medesimo: contrastare l’ascesa delle piattaforme embedded a codice aperto, incluse quelle basate su Linux, come MontaVista e uClinux . Se è vero che oggi la presenza di Linux nel settore delle applicazioni real-time è piuttosto limitata, gli analisti affermano che nel prossimo futuro è destinata ad acquisire una crescente importanza.
QNX è un sistema operativo Unix-like, basato su un’architettura a microkernel, che si rivolge principalmente al mercato dei sistemi embedded, incluse quelle applicazioni – tipicamente controlli industriali – che necessitano di rispondere ad un evento in “tempo reale” (o per meglio dire, ad una velocità che sia possibile predeterminare). Grazie alla struttura a microkernel, QNX può diventare anche un sistema operativo distribuito, utilizzabile per creare reti di sistemi capaci di gestire più task in parallelo.