Oslo – La piccola società norvegese Trolltech , in fase di acquisizione da parte di Nokia , ha annunciato il rilascio ufficiale di Qt 4.4 , l’aggiornamento ad uno dei più maturi framework open source per lo sviluppo di applicazioni multipiattaforma.
Nato su Linux, e in seguito portato su Java, Mac OS X e Windows, Qt è ora in grado di supportare anche la piattaforma embedded di Microsoft, Windows CE , e la famiglia di sistemi operativi Windows Mobile.
Così come Qt 4.0 ha introdotto la possibilità, per gli sviluppatori, di compilare programmi in grado di girare sui principali sistemi operativi desktop, Qt 4.4 estende tale vantaggio al mondo mobile: un programma sviluppato per un cellulare Linux-based può ora girare, senza alcuna modifica al codice, anche su uno smartphone o un PDA con Windows Mobile.
Espen Riskedal, team lead di Trolltech per Qt for Windows CE, ha pubblicato sul proprio blog un video che mostra come gli stessi programmi Qt girino sia su uno smartphone Touch Cruise di HTC, basato su Windows Mobile, sia su uno smartphone Neo 1973 , basato invece su Linux.
“Questa demo è stata originariamente sviluppata e compilata per Linux embedded. Tutto ciò che abbiamo dovuto fare per farlo girare su Windows CE e Mobile è stato aggiungere pochi parametri al file di scripting del demo”, ha affermato Riskedal. “Inutile dire che queste stesse demo girano anche sulle nostre piattaforme desktop”.
Lo sviluppatore ha fatto poi notare come i dispositivi utilizzati per la dimostrazione utilizzano display con risoluzioni native differenti: QVGA per il Touch Cruise e VGA per il Neo1973. “L’ambiente Qt è in grado di riadattare automaticamente il contenuto grafico di un’applicazione alla risoluzione del dispositivo su cui questa sta girando”, ha spiegato Riskedal.
Le altre importanti novità introdotte da Qt 4.4 consistono nella preannunciata inclusione del motore di rendering open source WebKit , lo stesso alla base del browser Safari di Apple , e nell’aggiunta del framework multimediale Phonon , sviluppato da Trolltech in stretta collaborazione con la comunità KDE .
Trolltech afferma che l’integrazione in Qt 4.4 di WebKit permette agli operatori di telefonia mobile ed ai produttori di telefoni cellulari di inglobare le tecnologie e i servizi del Web 2.0 all’interno delle applicazioni mobili. L’azienda sostiene che gli utenti potranno far girare su Qt applicazioni come Google Earth e iTunes in modo praticamente indistinguibile da quelle offline .
WebKit, implementato in Qt per mezzo del widget QWebView , permetterà inoltre agli sviluppatori una più semplice integrazione fra contenuti live e applicazioni desktop , e fornirà loro la possibilità di utilizzare le tecnologie del web per realizzare le interfacce utente delle proprie applicazioni.
Phonon è un layer di astrazione, alla base di KDE 4, che promette di semplificare la creazione di applicazioni multimediali capaci di girare su tutte le piattaforme supportate da Qt. Trolltech afferma di aver ottimizzato Phonon per le tecnologie multimediali native di ciascuna piattaforma, come QuickTime in Mac OS X, DirectShow in Windows e GStreamer in Linux: ciò dovrebbe garantire un significativo incremento di performance nella riproduzione di contenuti audio e video.
Tra le altre novità di Qt 4.4 si citano poi l’aggiunta di Qt Concurrency , una libreria pensata per semplificare lo sviluppo di applicazioni multi-threaded; un migliorato supporto a XML, reso possibile grazie all’implementazione dello standard XQuery ; e il supporto al rendering dei widget all’interno del canvas Graphics View .
Come tradizione, Qt 4.4 segue due diversi modelli di licensing : uno adatto agli sviluppatori di applicazioni open source, che possono scegliere fra la licenza GPL2 e quella GPL3, ed uno dedicato a chi sviluppa invece applicazioni proprietarie.
La 4.4 sarà l’ultima versione delle Qt a vedere la luce prima dell’acquisizione di Trolltech da parte di Nokia. La transazione, del valore di 150 milioni di dollari, dovrebbe concludersi entro poche settimane. Il colosso finlandese dei telefoni cellulari ha già annunciato l’intenzione di portare Qt all’interno delle proprie piattaforme mobili , quella open source Maemo (alla base degli Internet Tablet di Nokia) e quella proprietaria S60.