È prossimo un viaggio dello Shuttle per infondere nuova vita nel telescopio Hubble , un gioiello di tecnologia che, una rivoluzione intorno alla Terra ogni 97 minuti , sta invecchiando in orbita da 18 anni . Da tempo è oggetto di attenzioni perché ha ancora molto da offrire.
Il prossimo 8 ottobre, dunque, dal Kennedy Space Center della NASA in Florida, partirà una missione con sette astronauti a bordo dell’Atlantis: obiettivo upgrade . La piattaforma da cui partirà la navetta è in via di riparazione danni a causa dal lancio del Discovery dello scorso 31 maggio, ma gli addetti ritengono di poter completare in tempo utile per la nuova missione.
Tale missione, in codice STS-125, sarà il quinto viaggio di riparazione del telescopio orbitale. In 11 giorni, gli scienziati dovranno installare nuovi equipaggiamenti e riparare alcuni strumenti guasti: lo faranno in cinque diverse “passeggiate spaziali”.
Scopo principale è equipaggiarlo con la Wide Field Camera 3 , progettata per riprendere l’universo distante in un vasto arco di lunghezze d’onda che vanno dalla prossimità dell’ultravioletto fino all’infrarosso, passando per il visibile. Servirà per studiare alcune tra le più vecchie e distanti galassie, la cui luminosità verrà traslata verso il rosso e l’infrarosso. “Non abbiamo alcuna idea di come appaia l’universo a quelle lunghezze d’onda. Le nostre prime constatazioni verranno proprio dalla Wide Field Camera 3”, dice Matt Mountain, direttore dello Space Telescope Science Institute .
Oltre alle riparazioni e all’installazione della Wide Field, verrà installato un ulteriore strumento che può suddividere la luce nei suoi colori primari e rivelare così la composizione chimica e altre proprietà fondamentali degli oggetti disseminati nell’infinito.
Verranno inoltre aggiunti alcuni giroscopi migliorati e verrà applicato un sistema di intercettazione: quando il telescopio sarà ritenuto giunto alla fine del ciclo di vita, grazie a questo sistema una navetta senza pilota potrà agganciarlo e condurlo verso la sua scomparsa in tutta sicurezza.
Nel frattempo, gli scienziati e il mondo intero attendono nuove e appassionanti rilevazioni. Questo gioiello della tecnologia, sempre pronto a stupire con le sue riprese, saprà fornirle anche con qualche cerotto.
Marco Valerio Principato