Annunciata la nuova acquisizione di Qualcomm: si tratta di NUVIA, una startup con sede a Santa Clara fondata da veterani Apple. L’obiettivo è quello di integrare la tecnologia sviluppata nella propria linea di processori destinati a smartphone di fascia alta, computer portatili e sistemi di infotainment impiegati nei veicoli.
NUVIA è la nuova acquisizione di Qualcomm
Si tratta del primo annuncio di questo tipo seguente alla nomina di Cristiano Amon come nuovo CEO del gruppo: l’avvicendamento con Steven Mollenkopf avverrà formalmente a fine giugno. Focalizzando l’attenzione in particolare sul segmento laptop è dunque lecito attendersi per il futuro l’arrivo di nuove CPU e di nuovi SoC come quelli fin qui visti sul Surface Pro X, basati su core con architettura ARM (come fatto da Apple con l’unità M1 dei nuovi Mac), ma con design custom così da abbattere i costi di licenza e differenziare la propria offerta da quella dei competitor.
Very excited about @nuvia_inc joining @Qualcomm. They’re a world-class CPU and high-performance SoC design team & together we’ll redefine computing and drive innovation for the 5G era! Can’t wait to welcome you to #TeamQualcomm! pic.twitter.com/ELWLskw1Dc
— Cristiano R. Amon (@cristianoamon) January 13, 2021
Tra coloro che hanno commentato con entusiasmo la notizia c’è anche Panos Panay di Microsoft, da un anno circa alla guida del team Windows and Devices.
È entusiasmante vedere NUVIA unirsi alla squadra di Qualcomm. La nostra collaborazione con Qualcomm ha permesso di offrire ottime esperienze nei nostri prodotti. Guardando avanti abbiamo opportunità incredibili da offrire ai nostri clienti attraverso l’ecosistema Windows.
Il gruppo di Redmond non è solo: anche partner del calibro di Google, Samsung, Acer, ASUS, Bosch, Continental, General Motors, HMD, Honor, HP, Lenovo, LG, OnePlus, OPPO, Panasonic, Renault, Sharp, Sony, Vivo e Xiaomi hanno espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto. L’investimento economico messo sul piatto per portare a termine con successo l’acquisizione ammonta a circa 1,4 miliardi di dollari.