Nuovo capitolo nella battaglia legale che dal novembre scorso vede Qualcomm e Apple una di fronte all’altra. Il chipmaker sostiene ora che il gruppo di Cupertino abbia infranto il Master Software Agreement, l’accordo siglato tra le parti anni fa con la sottoscrizione di un contratto per la fornitura delle componenti da integrare nei dispositivi della mela morsicata.
Qualcomm, Apple e Intel
Stando a quanto afferma Qualcomm nel documento depositato oggi presso la Corte Superiore di San Diego, gli ingegneri Apple avrebbero sottratto informazioni confidenziali e segreti commerciali rendendoli accessibili ai colleghi al servizio del concorrente Intel, al fine di migliorare le performance dei moduli per la connettività integrati nei nuovi device della linea iPhone appena giunti sul mercato.
Si parla di codice sorgente e strumenti relativi ai chip prodotti. Tra le prove a supporto dell’accusa lo scambio di email e documenti legati allo cronologia di sviluppo del software integrato nei nuovi telefoni di Cupertino. Inoltre, la società di Tim Cook avrebbe ostacolato o impedito che venissero compiuti i controlli periodici concordati preventivamente al fine di stabilire che nessuna delle informazioni coperte dall’accordo finisse nelle mani di terze parti. Queste le parole di Donald Rosenberg, consigliere generale di Qualcomm, riportate sulle pagine del sito CNBC.
L’utilizzo illegale di preziosi segreti commerciali di Qualcomm al fine di aiutare la crescita di un concorrente ci danneggia in modo irreparabile e dev’essere impedito che continui.
I modem dei nuovi iPhone
L’ipotesi più accreditata è che Qualcomm stia spingendo affinché Apple accetti di giungere a un compromesso, così da porre fine alla battaglia legale. Rosenberg, però, afferma che la nuova accusa avrebbe meritato di essere ugualmente sottoposta all’attenzione del giudice, indipendentemente dalla causa già in corso. Dalla mela morsicata e da Intel non sono giunti commenti sulla vicenda.
La denuncia di Qualcomm arriva proprio nei giorni che vedono Apple portare sul mercato i nuovi iPhone Xs e iPhone Xs Max, che come conferma il teardown condotto da iFixit integrano entrambi modem prodotti e forniti da Intel. Da verificare se la nuova accusa finirà per posticipare l’avvio delle udienze, al momento fissato per il mese di aprile.