La connessione satellitare non interessa a nessuno. Questo è in pratica il motivo per cui Qualcomm e Iridium hanno interrotto la collaborazione annunciata all’inizio di gennaio. La tecnologia Snapdragon Satellite doveva essere disponibile con i Samsung Galaxy S23, ma ora difficilmente troverà posto nei futuri smartphone.
Addio alla connessione satellitare?
Apple offre la funzionalità SOS emergenze tramite satellite a partire dagli iPhone 14, sfruttando la costellazione di Globalstar. Il servizio gratuito (ma sarà a pagamento dal 2024) permette di contattare i servizi di emergenza in assenza di connettività mobile tramite messaggi. Qualcomm aveva introdotto una soluzione migliore (i messaggi sono bidirezionali) con Snapdragon Satellite per smartphone Android, ma i produttori hanno mostrato poco interesse.
La funzionalità doveva sfruttare i satelliti della costellazione Iridium (che orbitano a circa 781 Km dalla Terra) e la banda L. Il modem Snapdragon X70 integrato nello Snapdragon 8 Gen 2 era già compatibile. Non servivano quindi né nuovi chip, né altre antenne. Iridium ha comunicato che l’accordo con Qualcomm terminerà il 3 dicembre 2023.
L’azienda della Virginia ha dimostrato che la tecnologia funziona, quindi può ora sottoscrivere accordi con altri chipmaker, produttori OEM e sviluppatori di sistemi operativi. Qualcomm ha dichiarato che continuerà a collaborare con Iridium su soluzioni standard. Probabilmente i produttori di smartphone non hanno voluto adottare un servizio gestito da Qualcomm.
All’inizio di febbraio, il Presidente della divisione mobile di Samsung aveva dichiarato che la tecnologia non è ancora matura. L’azienda coreana ha tuttavia aggiunto il supporto per la connessione satellitare al modem Exynos 5300 che dovrebbe essere usato nella serie Galaxy S24.