Durante l’incontro con gli investitori, il CTO di Qualcomm (James Thompson) ha annunciato l’avvio dello sviluppo di un nuovo SoC per computer Windows che dovrebbe competere con i chip Apple M1, M1 Max e M1 Pro. La notizia era stata anticipata dal CEO Cristiano Amon all’inizio di luglio. Le prime unità saranno disponibili per i clienti nel 2022, mentre la produzione di massa e il lancio sul mercato sono previsti nel 2023.
Qualcomm sfida Apple con l’aiuto di Nuvia
Durante la presentazione, Thompson ha confermato che la CPU del SoC verrà progettata utilizzando la tecnologia di Nuvia, azienda acquisita a gennaio per 1,4 miliardi di dollari e fondata da tre ex ingegneri di Apple che avevano lavorato al design dei SoC serie A dell’azienda di Cupertino. Qualcomm afferma che la CPU diventerà un punto di riferimento per le prestazioni e i consumi, quindi sarà molto efficiente. Oltre che per PC e notebook verrà utilizzata anche nei data center e nel settore automotive.
Oltre alla CPU verrà aggiornata anche la GPU Adreno. L’obiettivo è offrire una potenza grafica sufficiente per eseguire i giochi per PC. Ovviamente Qualcomm annuncerà nuovi modem 5G. A tale proposito, il CFO Akash Palkhiwala ha dichiarato che Qualcomm fornirà ad Apple solo il 20% dei modem 5G nel 2023. Nei futuri iPhone ci saranno infatti i modem dell’azienda di Cupertino (Apple ha acquisito la divisione modem di Intel nel 2019).
L’annuncio dei chip Apple M e l’arrivo del nuovo processore di Qualcomm indicano chiaramente che la transizione verso l’architettura ARM è inevitabile. I computer del futuro avranno quindi una dotazione hardware molto simile a quella di smartphone e tablet. Intel ha capito che avrà concorrenti molto agguerriti. L’azienda di Santa Clara ha infatti “copiato” l’architettura big.LITTLE di ARM per progettare i nuovi processori Alder Lake.