Se c’è una realtà hi-tech indiana da tenere d’occhio anche in vista di una sua possibile espansione verso l’Occidente è senza alcun dubbio Reliance Jio Platforms. Fondata nel 2016, negli ultimi tre mesi ha raccolto investimenti per un totale pari a 15,7 miliardi di dollari da diversi investitori. Tra questi Intel con uno sforzo economico da 253,5 milioni di dollari annunciato a inizio luglio a cui si aggiunge oggi quello di Qualcomm per altri 97 milioni di dollari.
Reliance Jio Platforms con Qualcomm per il 5G
Il gruppo è controllato da Mukesh Ambani, l’uomo più ricco del paese e tra i primi al mondo. Tra i servizi proposti anche JioMeet, piattaforma per caratteristiche e funzionalità del tutto simile a quanto offrono i più noti Zoom, Teams o Google Meet. L’accordo siglato con il chipmaker di San Diego ha però un’altra finalità: quella di sostenere l’azienda nel suo progetto di allestimento delle reti 5G in tutto il territorio indiano. Queste le parole del CEO Steve Mollenkopf.
Con velocità e use case senza paragoni, il 5G trasformerà ogni industria nei prossimi anni. Jio Platforms ha guidato la rivoluzione digitale in India attraverso le proprie capacità digitali e tecnologiche. Come abilitatore e investitore con una lunga presenza nel paese, guardiamo avanti per giocare un ruolo importante nella visione di Jio finalizzata a rivoluzionare l’economia digitale indiana.
Non è da escludere che la stretta di mano con più realtà occidentali possa portare in futuro Reliance Jio Platforms a estendere il proprio raggio d’azione per offrire i propri servizi e le proprie piattaforme nei paesi europei o negli Stati Uniti.