L’azienda californiana ha annunciato la nuova piattaforma Qualcomm Spaces che permette agli sviluppatori di velocizzare la creazione di “esperienze immersive” attraverso app per la realtà aumentata che sfruttano occhiali o visori AR. Il developer kit è open e cross-device, quindi compatibile con tutti i dispositivi che possono essere collegati allo smartphone.
Qualcomm Spaces per la realtà aumentata
Qualcomm Spaces consente agli sviluppatori di aggiungere funzionalità AR alle app Android esistenti o di creare nuove app per occhiali e visori da collegare allo smartphone. Nel video pubblicato dall’azienda su YouTube si possono vedere le principali funzionalità supportate: mappatura spaziale e meshing, ancoraggio locale e persistenza, tracciamento posizionale, tracciamento delle mani, rilevamento del piano, riconoscimento delle immagini, riconoscimento degli oggetti, occlusioni e comprensione della scena.
Per velocizzare le fasi di sviluppo e quindi la commercializzazione dei dispositivi è stato scelto un approccio “direct-to-consumer”. Gli sviluppatori possono sfruttare le tecnologie e gli store esistenti. Qualcomm Spaces supporta diversi motori 3D, tra cui Unreal Engine di Epic Games, oltre alla nuova piattaforma Lightship di Niantic, Unity AR Foundation e Unity MARS. Qualcomm Spaces è basata sulle specifiche OpenXR di Khronos.
Il primo prodotto commerciale saranno gli smart glass Lenovo ThinkReality A3. Altri partner sono Motorola, Xiaomi, Oppo, Deutsche Telekom, NTT DOCOMO e T-Mobile. L’accesso al kit di sviluppo è al momento limitato, ma sarà disponibile per tutti nella primavera del 2022. La creazione del cosiddetto metaverso sarà l’obiettivo di molte aziende. Oltre a Qualcomm ci sono anche Meta, Microsoft e Apple.