I lettori POS sono ormai una realtà consolidata nel commercio italiano e non solo.
A seconda del contesto però, un dispositivo può risultare più o meno adattabile. In questo senso un libero professionista può avere diverse esigenze rispetto, per esempio, ad un Bed & Breakfast o a un ristorante.
In questo contesto lavorativo, POS Easy si rivela una delle migliori scelte possibili. Pur lavorando trattando servizi e non beni infatti, questa figura necessita di uno strumento flessibile per poter accettare pagamenti, che ben si adatti alla propria attività.
La piattaforma offerta da Axerve, si presenta sul mercato con una serie di peculiarità che, come vedremo in seguito, si può adattare perfettamente ai lavoratori autonomi.
Libero professionista: un lettore POS con zero costi fissi è la soluzione ideale
POS Easy è uno strumento per accettare pagamenti digitali che viene proposto senza canone.
Ciò significa che, oltre all’acquisto e al bollo di attivazione da 16 euro, l’unico costo da affrontare per il libero professionista è legato alle commissioni dell’1,4% su ogni transazione effettuata.
Stiamo parlando di un dispositivo con dimensioni pari a 17,5 x 8,2 x 6,2 centimetri e di un peso complessivo di 410 grammi. Dunque, si tratta di un lettore POS dalle dimensioni contenute, facile da trasportare.
La connettività dello stesso include sia il Wi-Fi che il 4G, con tanto di scheda SIM inclusa. Ciò rende ancora più trasportabile il dispositivo, vista l’assenza di cavi e simili.
L’integrazione con un sistema operativo Android (facile da gestire) e la possibilità di stampare la ricevuta, rendono POS Easy ancora più fruibile da parte di qualunque tipo di utente.
Lato software poi, va sottolineato come tutte le transazioni sono consultabili attraverso la dashboard proposta da Axerve, il tutto attraverso un’interfaccia intuitiva.
L’acquisto del terminale di vendita è di 100 euro: un prezzo contenuto, se si calcola l’assenza di successivi costi legati al canone.