Qualità servizi di telefonia fissa: nuovo regolamento

Qualità servizi di telefonia fissa: nuovo regolamento

AGCOM ha adottato il nuovo regolamento in materia di trasparenza, tutela contrattuale e qualità dei servizi di telefonia fissa.
Qualità servizi di telefonia fissa: nuovo regolamento
AGCOM ha adottato il nuovo regolamento in materia di trasparenza, tutela contrattuale e qualità dei servizi di telefonia fissa.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha adottato il nuovo regolamento in materia di trasparenza precontrattuale, contrattuale e di indicatori di qualità dei servizi di comunicazione elettronica da postazione fissa (delibera n. 156/23/CONS). Il regolamento tiene conto del nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche e si aggiunge alle analoghe misure già adottate in materia di qualità e trasparenza dei servizi mobili (delibera n. 23/23/CONS).

Novità per trasparenza e qualità dei servizi

Il provvedimento, approvato dopo una consultazione pubblica alla quale hanno partecipato gli operatori e le associazioni dei consumatori, prevede innanzitutto una revisione degli indicatori di qualità (KPI) dei servizi di comunicazione da postazione fissa. In pratica sono stati eliminati quelli relativi a tecnologie superate o in via di superamento, passando dagli attuali 21 a 10 indicatori, anche grazie all’adozione di un’unica disciplina per servizi telefonici e connettività.

Queste sono invece le novità in materia di tutela contrattuale, trasparenza e qualità dei servizi:

  • le tutele sulla trasparenza e sui contratti vengono estese anche agli utenti che aderiscono ai servizi FWA (Fixed Wireless Access);
  • le informazioni base di ciascuna offerta, che includono il valore della velocità minima, massima e normalmente disponibile, devono essere pubblicate sui siti degli operatori in una pagina di “trasparenza tecnica” accessibile dalla home page;
  • le informazioni relative alla velocità vanno fornite anche nei contratti e assumono il valore di vincolo rispetto a cui l’utente può reclamare e chiedere indennizzi (o il recesso solo per la velocità minima) che gli operatori dovranno riportare nei contratti;
  • il recesso o l’indennizzo possono essere richiesti dopo la certificazione della velocità della propria linea fissa mediante il software Ne.Me.Sys e due misure distanti almeno 30 giorni;
  • gli operatori sono tenuti a pubblicare i risultati delle misure dei nuovi indicatori di qualità (KPI) ponendoli a confronto con gli obiettivi in precedenza fissati;
  • prosegue il progetto MisuraInternet che consente, mediante un sistema di sonde distribuite nel territorio italiano, il confronto delle principali offerte di connettività del mercato, incluso l’offerta più innovativa;
  • per monitorare la qualità della connettività in Italia, oltre alle misure con le sonde, si terrà conto delle misure effettuate dagli stessi utenti con lo Speed Test AGCOM e di altri sistemi usati dagli operatori;
  • si conferma un principio di efficienza, fissazione di obiettivi di qualità e verifica da parte dell’Autorità sul nuovo Servizio Universale, indipendentemente da chi sarà il soggetto designato.

Le misure previste dal regolamento dovranno essere applicate entro 180 giorni dalla sua pubblicazione, quindi entro metà gennaio 2024.

Fonte: AGCOM
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Pubblicato il
10 lug 2023
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