Los Angeles (USA) – Che l’uso intensivo di monitor e schermi possa affaticare gli occhi è cosa risaputa e ben sperimentata da milioni di utenti di personal computer. Ora pare che un utilizzo “distratto” del monitor possa portare a qualche antipatica conseguenza.
Ad affermarlo sono alcuni scienziati della Ohio State University secondo cui le persone che socchiudono gli occhi mentre lavorano al computer rischiano di appesantire i propri organi e pervenire ad una condizione che viene definita di “occhi asciutti”.
L’azione del socchiudere gli occhi sarebbe molto diffusa, secondo i ricercatori, soprattutto in quegli utenti che si trovano spesso a che fare con grafiche particolari, modelli tridimensionali ed altri elementi che richiedono una grande attenzione visiva: l’atto consente infatti spesso di mettere più facilmente a fuoco particolari e oggetti di dimensioni ridotte.
L’occhio asciutto, che deriva da un calo drastico della frequenza di chiusura della palpebra, da 15 volte al minuto fino a 7,5, in sé non è una patologia ma può portare ad irritazioni e sensazioni di fastidio. Protratta nel tempo, questa condizione può evidentemente portare a delle conseguenze sulla salute, sebbene siano ancora tutte da determinare.
Per arrivare a questa conclusione, gli studiosi hanno analizzato un campione di 10 volontari. A questi è stato chiesto di focalizzare l’attenzione su un punto nero sullo schermo, provocando la reazione istintiva dell’occhio socchiuso: chi vi ha fatto ricorso più intensamente ha visto scendere il “refresh” delle palpebre fino a quattro volte al minuto.