Quando il robot ha un cervello da topo

Quando il robot ha un cervello da topo

E' un hybrot, un robot ibrido, costituito da chip in silicio e neuroni. Un nuovo parto dell'hi-tech pronto a mostrare tutte le potenzialità del connubio fra biologia e computer
E' un hybrot, un robot ibrido, costituito da chip in silicio e neuroni. Un nuovo parto dell'hi-tech pronto a mostrare tutte le potenzialità del connubio fra biologia e computer


Roma – C’è un Potter dietro al robot comandato da un topolino, ma a differenza del celeberrimo ragazzino prodigio della letteratura, questo non si è avvalso della magia per plasmare quello lui chiama “l’hybrot”, il robot ibrido, ma delle più avanzate conoscenze fornite oggi dalla neuroelettronica.

Seguendo i recenti successi maturati in questo campo della ricerca, Steve Potter è riuscito a costruire un robot della dimensione di una tazzina da caffè in grado, all’interno di un piccolo box, di sfruttare una rete neurale composta da cellule di topo per superare ostacoli, scegliere la strada migliore e raggiungere una meta attraverso intricati labirinti.

Per costruire il “cervello” del suo robot, Potter ha impiantato migliaia di neuroni di un embrione di topo in un chip in silicio integrante una sessantina di elettrodi connessi ad un amplificatore. I segnali che le cellule si trasmettono fra loro vengono rilevati dagli elettrodi e inviati all’amplificatore, che a sua volta li trasmette ad un computer: questo, una volta elaborati i dati, li rimanda al robot attraverso una connessione wireless.

Da questo connubio fra biologia ed elettronica Potter sostiene che un giorno sarà possibile costruire computer o robot ibridi in grado di imparare, svolgere compiti molto complessi, curarsi e rigenerare autonomamente le proprie parti organiche.

Il robot di Potter rappresenta attualmente l’esperimento più complesso dopo quelli che, in passato, hanno visto la creazione di robot comandati da neuroni di lampreda e reti neurali composte da chip in silicio e cellule nervose di lumaca.

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Pubblicato il
20 dic 2002
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