Quanto costa fare un sito web nel 2024? Guida Completa ai Costi
Chi desidera lanciare un nuovo sito per la propria attività, per piazzare i propri prodotti online o per scopi personali spesso non ha un’idea precisa di quanto costa un sito web. Per ottenere dei risultati in termini di piazzamento sui motori di ricerca o di vendite, bisogna sostenere delle spese, affidarsi a soluzioni troppo economiche o gratuite potrebbe vanificare tutti gli sforzi.
Nella guida che segue è possibile scoprire quali sono i costi per aprire un sito Internet, quali fattori influenzano il prezzo finale e cosa è possibile fare per ridurre al minimo la spesa grazie a strumenti “fai da te” come i Website Builder. Sono presenti, infine, anche indicazioni su quando rivolgersi direttamente ad un professionista.
Panoramica dei costi di un Sito Internet
I costi per la creazione di un sito web di cui tener conto sono i seguenti:
- Progettazione: progettare un sito da zero richiede tempo e denaro. Per i siti più semplici è possibile scegliere i template pronti all’uso forniti dai provider o affidarsi ai web builder dotati di intelligenza artificiale, personalizzandoli per distinguersi da altri siti. Se invece si vuole ottenere un sito unico nel design e nelle funzionalità è necessario prendere in considerazione l’aiuto di un web designer, con costi che possono diventare molto elevati (oltre 1.000€);
- Abbonamento hosting: si tratta dello “spazio web” in cui verrà ospitato il sito e viene venduto in abbonamento dai cosiddetti provider di hosting. Si può scegliere un piano di base e successivamente passare a uno con risorse assegnate superiori, specie se il sito cresce velocemente e il numero di accessi alle pagine sale con ritmi incoraggianti;
- Nome di dominio: il nome del dominio è un’altra spesa di cui tener conto, trattandosi di un costo fisso annuale. Si tratta del nome del sito che deve essere registrato. Il costo si aggira sui 10-20€ all’anno ma alcuni provider hosting includono il prezzo del dominio nell’abbonamento o forniscono un periodo promozionale di un anno;
- Manutenzione: avere un piano di manutenzione permetterà di avere un sito sempre efficiente nel corso del tempo. Per lo scopo si possono utilizzare strumenti gratuiti e a pagamento per automatizzare gli aspetti fondamentali come la cache e la manutenzione del database, ma con la crescita del sito è necessario mettere in conto l’assunzione di un professionista o puntare su provider che forniscono server in cui la manutenzione è affidata ad un team di esperti.
Oltre a questi parametri è necessario considerare eventuali costi per plugin a pagamento per il CMS scelto (come nel caso di WordPress), in particolare se si vuole creare un sito di e-commerce con WooCommerce.
Fattori che influenzano il costo di un Sito Web
Dopo aver visto in generale quali possono essere i fattori a influenzare il costo per fare un sito web professionale, vediamo i prezzi stimati per le varie componenti di cui è composto un sito web, anche in base allo scopo del progetto online. Prenderemo Hostinger come esempio di provider che si occupa di tutti questi aspetti, per spiegare tutte le opzioni disponibili.
1. Hosting e dominio
Gli utenti alle prime armi con i siti web possono scegliere un hosting condiviso, ossia uno spazio web personale su un server che condivide le proprie risorse con altri siti o progetti, senza interferire uno con l’altro. Qualsiasi sia il provider scelto questa è l’opzione più economica. Il prezzo medio dei piani di hosting condiviso è di circa 10€ al mese. Se si punta su un provider come Hostinger, per esempio, il piano più economico è disponibile a 2,99€ al mese con 3 mesi gratis.
Se invece si necessita di un quantitativo di risorse web superiori è possibile scegliere l’hosting VPS (virtual private server), dove i server virtuali vengono assegnati ad un unico sito, fornendo così prestazioni superiori. In questo caso il costo dell’hosting può superare anche i 50€ al mese, ma sul sito di Hostinger è possibile acquistare un hosting VPS al prezzo di 5,49€ al mese. Per le aziende con elevati volumi di traffico è presente anche il cloud hosting a partire da 7,99€ al mese (più tre mesi gratis).
Su tutti i piani forniti da Hostinger il costo del dominio è incluso nel primo anno d’abbonamento, risparmiando così ulteriormente su un valore medio di 9,99€ all’anno.
2. Complessità del sito
La complessità del progetto cambia in maniera significativa il costo del sito web. Gli utenti che necessitano di un semplice sito statico come vetrina o come landing page possono spendere davvero poco, ottenendo la massima resa possibile condividendo la pagina web sui social o tramite app di messaggistica. In questo caso il costo dell’hosting condiviso è più che sufficiente a coprire tutte le necessità.
Se è necessario aggiungere più pagine e creare siti dinamici i costi inevitabilmente salgono, dovendo non solo progettare la parte grafica del sito ma anche curare l’aspetto gestionale, scegliendo un ottimo CMS (WordPress) e abbinandoci alcuni dei plugin più utilizzati (WooCommerce).
3. Design
Il design del sito web è di fondamentale importanza per attirare nuovi clienti e favorire la navigazione tra le varie pagine, aumentando il tempo di permanenza e di interazione di ogni possibile cliente. Per il design è necessario conoscere i linguaggi di programmazione HTML, CSS e JavaScript: per questo motivo molte aziende si affidano direttamente ad un professionista (web designer), i cui costi si aggirano tra i 30€ e i 70€ all’ora. Un progetto web può costare quindi anche più di 5.000€.
Se si desidera risparmiare qualcosa è possibile affidarsi sia ai template gratuiti forniti da WordPress (per citare il CMS più famoso), sia scegliere i template premium di WordPress (costo medio 60€). Con Hostinger è possibile utilizzare il Website Builder, uno strumento avanzato in grado di sfruttare i temi predefiniti e di modificare i vari elementi della pagina utilizzando l’intelligenza artificiale.
Anche in questo caso il prezzo per l’accesso a questo avanzato strumento di creazione web (fornito da Hostinger) è di 2,99€ al mese, con tre mesi inclusi.
4. Contenuti
Come già accennato nel capitolo precedente un sito web dinamico e moderno è composto da molti elementi, tutti personalizzabili utilizzando i linguaggi di programmazione. Al sito web in creazione è possibile aggiungere testi, immagini, video, pagine di vendita e tasti vari (come il tasto del Carrello, necessario su un sito di e-commerce).
I contenuti di un sito web sono il fulcro di ogni progetto online e la loro quantità e complessità determina il tempo per la realizzazione e il prezzo finale del sito web. Il principale fattore discriminante rispetto ai costi è il coinvolgimento di figure specializzate per dare vita a testi unici, ottimizzati per i motori di ricerca, immagini di alta qualità, video e altri elementi multimediali. L’alternativa è fare tutto in autonomia facendosi aiutare dagli strumenti inclusi nella piattaforma di web hosting scelta.
Non bisogna sottovalutare anche che i costi legati ai contenuti sono da sostenere ciclicamente, perché vanno aggiornati nel tempo. Un e-commerce, ad esempio, richiede un costante aggiornamento del catalogo, mentre un blog si basa sull’uscita di nuovi articoli regolari.
5. Sviluppo personalizzato
Per creare un sito su misura nella maggior parte dei casi è necessario rivolgersi a un professionista tramite le agenzie specializzate, cosa che naturalmente fa lievitare i costi. Progettare un sito web a tavolino richiede l’esperienza incrociata di sviluppatori web, designer, copywriter ed esperti di marketing. Questa soluzione ha diversi vantaggi in termini di originalità del proprio progetto, che non si baserà su template precostituiti e vanterà un’esperienza visiva e di navigazione unica. Inoltre in questo modo si affida tutto il lavoro a un team di esperti, senza dover mettere le mani personalmente su codici o CMS, risparmiando tempo. D’altro canto, oltre all’aumento dei costi per creare un sito web, si può diventare dipendenti dai professionisti anche per le minime modifiche.
6. Manutenzione
I costi per la manutenzione del sito sono spesso inclusi all’interno dell’abbonamento hosting che si è scelto. Lato server non è necessario gestire nulla, visto che è il provider ad occuparsi della manutenzione delle componenti e degli aggiornamenti del sistema operativo.
Per gli aggiornamenti WordPress e per i plugin associati tutti i principali hosting prevedono, nei piani in cui è prevista l’installazione del CMS WordPress, la scansione delle vulnerabilità e gli aggiornamenti automatici intelligenti di WordPress, mantenendo così gli elementi di gestione sempre aggiornati e al sicuro da hacker.
7. Marketing e SEO
Per il marketing è consigliato affidarsi ad un professionista o ad agenzie, così come per l’ottimizzazione delle pagine web per i motori di ricerca (SEO). Se si vuole risparmiare esistono dei plugin su WordPress per ottimizzare automaticamente la SEO dei contenuti e per pubblicare gli articoli sui principali social, così da espandere la rete di possibili clienti che visiteranno il nuovo sito.
Gli utenti che scelgono di affidarsi a strumenti online possono puntare su strumenti SEO Premium come Ahrefs (prezzo a partire da 119€ al mese) o SEMrush (prezzo a partire da 119,95€ al mese).
Se si vogliono utilizzare le email per il marketing si possono utilizzare servizi freemium come Mailchimp (con abbonamento a partire da 13€ al mese) e Moosend (con piano a partire da 9€ al mese). Per gli annunci pay-per-click di Google e di Facebook si può prendere in considerazione un costo stimato di 2,69€ al click e 3,77€ al click, tutte cifre da mettere in conto.
Se tutte queste spese sembrano difficili da gestire per una sola persona vale la pena considerare l’assunzione di un marketer professionista (circa 50-200€ all’ora) o un’agenzia.
Ovviamente queste spese sono da prendere in considerazione solo se si vuole creare un sito web molto grande o un sito di e-commerce. Per i siti più piccoli il consiglio è di utilizzare i plugin di WordPress e i plugin per i social, adatti alla stragrande maggioranza dei siti di piccole e medie dimensioni.
Quanto costa in media un Sito Web
Per farsi un’idea di quanto costa in media un sito web abbiamo indicato delle stime in base al tipo di sito creato e alla grandezza del progetto di partenza:
- Sito One Page o landing (una sola pagina): per una semplice pagina web o una pagina di landing il costo può variare tra i 600€ e gli 800€.
- Sito classico (almeno 5 pagine): per una pagina tradizionale con almeno 5 pagine il range della spesa si aggira tra i 700€ e i 2.000€.
- Sito editoriale e/o blog (più di 15 pagine): per un sito destinato ad articoli e contenuti testuali di vario tipo il prezzo si aggira tra i 1.300€ e i 2.100€.
- Sito di e-commerce: per i siti in cui si vendono prodotti, servizi e beni il prezzo sale, arrivando ad una stima compresa tra i 3.500€ e i 15.000€.
Questi costi possono essere abbattuti scegliendo un provider che aiuti l’utente a realizzare in piena autonomia gran parte degli elementi del sito, rivolgendoci al professionista solo i casi specifici o se è necessario spingere il sito all’interno del motore di ricerca o sui social.
Quando affidarsi a un professionista
Per siti molto complessi o unici e personalizzati è sempre consigliabile rivolgersi ad un professionista del settore, ossia un web designer o programmatore web. Anche se la spesa sarà inevitabilmente più elevata è possibile lanciare siti unici sul web, scegliendo le caratteristiche base del progetto e indicato al professionista qual è l’obiettivo del sito, quali contenuti verranno inseriti e come dovranno mostrarsi al pubblico.
I siti creati insieme al professionista tendono ad ottenere risultati migliori sui motori di ricerca (anche grazie alle ottimizzazioni SEO personalizzate), sono molto belli da vedere e fanno decisamente colpo sui social o sui gruppi chat.
Di contro i tempi per la realizzazione diventano più alti (tra i 30 e i 90 giorni), i costi sono superiori (come visto nel capitolo dedicato) e, se in futuro si vuole cambiare qualche elemento del sito, potrebbe essere difficile capire dove mettere le mani senza l’aiuto del professionista, ancor di più se si decide di cambiare figura. Questo perché non sempre i template personalizzati da un programmatore sono subito gestibili da altri professionisti, come una sorta di “firma” personale.
Quali sono i pro e contro:
- Design completamente personalizzato
- Massima ottimizzazione SEO
- Performance sito adattata alle risorse disponibili
- Gestito interamente dal professionista
- Adatto per grandi siti e per e-commerce
- Costi realizzazione superiori
- Tempo di realizzazione superiore
- Senza il professionista è difficile da modificare
Quando usare un Website Builder
Se si vuole ridurre al minimo la spesa per realizzare un sito web la scelta migliore prevede l’utilizzo di un website builder, realizzato per essere facilmente accessibile a qualsiasi utente.
A titolo d’esempio vale la pena analizzare quello offerto dal provider Hostinger. Nel piano Website Builder Premium sono inclusi 150 template modificabili, un editor drag and drop per spostare e aggiungere elementi grafici alla pagina, supporto per l’editor mobile e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la creazione rapida del sito. Quest’ultimo permette di mettere su il sito rispondendo a tre semplici domande, così da lasciare all’IA la scelta del template giusto.
Se si desidera creare un sito di e-commerce è possibile utilizzare il piano Website Builder Business, che aggiunge numerosi strumenti per l’intelligenza artificiale come il generatore di immagini, il generatore di testi efficaci e di articoli di blog e gli strumenti SEO IA.
Quali sono i pro e contro:
- Costi ridotti rispetto ad un professionista
- Tempo di realizzazione breve
- Editor drag and drop
- Strumenti IA
- Funzionalità e-commerce
- Assistenza 24 ore su 24
- Meno adatto per grandi siti
- Il sito potrebbe non essere ottimizzato per le risorse disponibili
Riepilogo
Seguendo le indicazioni e i consigli visti in questa guida si avrà un quadro molto preciso di quanto costa un sito web, quanti soldi si spenderanno se si sceglie un Website Builder (come quello fornito da Hostinger), qual è la spesa se si sceglie un professionista e i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le soluzioni.
Per chi vuole risparmiare e desidera scegliere gli elementi del sito anche senza avere una preparazione informatica la scelta ricade inevitabilmente sul Website Builder di Hostinger. Il suo editor a trascinamento renderà la creazione del sito semplicissima e gli strumenti di intelligenza artificiale vi permetteranno di aggiungere elementi sempre nuovi al sito, tenendo il costo basso.
Il Website Builder si adatta facilmente qualsiasi sito: dal blog interattivo alla pagina di landing, arrivando fino al sito in cui si vendono i propri prodotti e servizi, sfruttando WordPress e il suo plugin WooCommerce per gestire sia la parte economica del sito sia la parte logistica.