Un ex amministratore della NASA e altri tre esperti del settore hanno fondato Quantum Space, una startup che costruirà un avamposto cislunare e una flotta di aiutanti robotici in grado di fornire supporto logistico alle future missioni della NASA e alle stazioni spaziali commerciali.
Logistica e riparazioni nello spazio
Steve Jurczyk, Kam Ghaffarian, Ben Reed e Kerry Wisnosky hanno fondato Quantum Space nel 2021 per sfruttare le opportunità offerte dalle missioni Artemis che prevedono il ritorno degli esseri umani sulla Luna. Varie aziende private invieranno inoltre lander e rover sulla superficie del satellite terrestre. L’obiettivo principale della startup è quindi costruire un avamposto robotico che orbiterà nel punto di Lagrange L1 (tra Terra e Luna).
L’avamposto potrebbe diventare un nodo della rete di comunicazione (LunaNet) che la NASA dovrebbe creare per collegare i veicoli spaziali in orbita con quelli presenti sulla superficie lunare. Potrebbe inoltre effettuare osservazioni della Terra e della Luna, ospitare apparecchiature per la raccolta dei dati e fornire servizi di gestione del traffico per i veicoli che orbitano intorno alla Luna.
Quantum Space vuole anche creare una flotta di robot che si occuperanno di rifornimenti e di riparazioni, sia per l’avamposto stesso che per i veicoli nelle vicinanze. A differenza delle stazioni spaziali commerciali (che sostituiranno la ISS) e del Lunar Gateway, non ci saranno astronauti a bordo.
Il primo passo è progettare l’avamposto. Entro il 2024 verrà inviato un robot al punto di Lagrange L1 per testare alcune funzionalità. Il ritorno dell’uomo sulla Luna è previsto per il 2025, ma potrebbe essere posticipato se ci saranno ulteriori ritardi per le missioni Artemis.