Quattro missioni per studiare la Terra dallo spazio

Quattro missioni per studiare la Terra dallo spazio

La NASA ha pianificato quattro missioni per il 2022 che permetteranno di raccogliere numerosi dati su atmosfera, oceani ed eventi climatici estremi.
Quattro missioni per studiare la Terra dallo spazio
La NASA ha pianificato quattro missioni per il 2022 che permetteranno di raccogliere numerosi dati su atmosfera, oceani ed eventi climatici estremi.

La NASA ha comunicato i dettagli di quattro missioni, previste nel 2022, che consentiranno agli scienziati di ottenere più informazioni su processi e sistemi climatici, tra cui tempeste estreme, oceani e polvere atmosferica. Tre missioni prevedono il lancio di nuovi satelliti, mentre una prevede l’installazione di strumentazione sulla Stazione Spaziale Internazionale.

TROPICS, EMIT, JPSS e SWOT

La prima missione dovrebbe essere TROPICS, acronimo di Time-Resolved Observations of Precipitation structure and storm Intensity with a Constellation of Smallsats. La NASA vuole studiare i cicloni tropicali attraverso la misurazione (ogni 50 minuti) di precipitazioni, temperatura e umidità.

Utilizzando sei piccoli satelliti equipaggiati con un radiometro a microonde, gli scienziati riceveranno i dati che permetteranno di comprendere i fattori responsabili dell’intensificazione dei cicloni e di migliorare i modelli per le previsioni del tempo. I satelliti verranno lanciati in coppia in tre differenti date fino al 31 luglio 2022.

EMIT è invece l’acronimo di Earth Surface Mineral Dust Source Investigation. Per questa missione verrà installato sull ISS uno spettrometro che misura la luce visibile e infrarossa riflessa dai minerali presenti nella polvere trasportata dai venti. I minerali più scuri assorbono energia e incrementano la temperatura atmosferica, mentre quelli più chiari riflettono energia e riducono la temperatura. Scopo della missione è mappare la polvere e scoprire la sua composizione.

La missione JPSS (Joint Polar Satellite System) consentirà invece agli scienziati di prevedere eventi atmosferici estremi attraverso la misurazione di temperatura e umidità dell’atmosfera, oltre che la temperatura della superficie degli oceani. Verranno lanciati quattro satelliti che raccoglieranno vari dati per le previsioni del tempo e i soccorsi in caso di inondazioni, incendi o tempeste di polvere.

Infine, SWOT (Surface Water and Ocean Topography) prevede il lancio di un satellite (a novembre 2022 con il razzo Falcon 9 di SpaceX) che consentirà di misurare la profondità di oceani, laghi e fiumi con un interferometro radar in banda Ka. Ciò aiuterà gli scienziati a comprendere gli effetti dei cambiamenti climatici sui corpi d’acqua dolce e la capacità dell’oceano di assorbire il calore in eccesso e i gas serra, come l’anidride carbonica.

Fonte: NASA
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Pubblicato il
20 dic 2021
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