Roma- Far diventare l’Aquila una smart city, mettere le tecnologie al servizio dei diversamente abili, integrare l’e-health e l’e-wellness e creare smart solution per la scuola. Sono questi i quattro progetti presentati ieri, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dall’ Innovation Advisory Board , il comitato di esperti e specialisti dell’innovazione costituito lo scorso settembre per formulare proposte da avanzare in vista dell’ Expo Milano 2015 .
Secondo Giuseppe Sala, che di Expo 2015 è amministratore delegato, il progetto più importante è quello relativo alla realizzazione di una infrastruttura smart city per l’Aquila . Il capoluogo abruzzere è stato definito “una città morta” e che necessita, pertanto, di interventi incisivi. Il progetto della smart city prevede la creazione di servizi basati su tecnologie innovative a supporto dei cittadini e dell’ambiente.
Sala ha inoltre affermato che l’Expo 2015 vuole essere un esempio di trasparenza : sul sito dell’evento verranno pubblicate tutte le spese effettuate per la manifestazione, comprese le consulenze, mentre il lavoro svolto sarà monitorato in tempo reale per avere un dialogo diretto con il pubblico.
L’obiettivo generale dei quattro progetti è di generare una ricaduta immediata delle attività dell’Expo sul sistema Italia , coinvolgendo aziende private e figure istituzionali e promuovendo la partecipazione delle Università, dei centri di ricerca e la nascita di startup.
Gabriella Tesoro