Mentre decine di esperti di sicurezza informatica erano riuniti per partecipare alla conferenza DEFCON presso un lussuoso hotel di Las Vegas, un gruppo di malintenzionati ha piazzato una falsa macchina ATM proprio nei pressi del centro conferenze. Eludendo in qualche modo il servizio di telesorveglianza i cybercriminali avevano modificato l’apparecchiatura in modo da farle sgraffignare dati sensibili dalle tessere che i malcapitati vi inserivano.
Il congegno approntato dagli scammer sembrava a tutti gli effetti una normale ATM , ma alcuni sospetti sulla sua liceità erano sorti quando uno degli avventori alla conferenza aveva segnalato delle stranezze riguardo il monitor del falso sportello: una volta illuminato lo schermo con un torcia elettrica si distingueva chiaramente la sagoma di un PC dietro di esso.
A segnalare questo ospite indesiderato e stato Chris Paget, del Security Team di Google. Ha dato l’allarme dopo aver tentato un prelievo e dopo aver ricevuto una brutta sorpresa: 200 dollari non ritirati e il rischio concreto di vedere prosciugato il proprio conto in banca .
Tuttavia, come ha cinguettato Paget, né il direttore dell’albergo né le autorità locali avrebbero preso sul serio quanto riportato: nonostante si trattasse un convegno tra guru della cyber security nessuno è intervenuto fino a quando uno degli organizzatori non ha occultato la macchina, posta poi sotto sequestro dalla polizia locale. ( G.P. )