Che i prodotti tecnologici incidano pesantemente sulle bollette dell’energia elettrica è cosa nota a molti. A ribadirlo e raccontarlo a chi ancora non lo sa è un nuovo studio promosso negli Stati Uniti dall’ente di tutela ambientale Natural Resources Defense Council ( NRDC ) volto a dimostrare tutto il peso dello stand by di una console.
Per lo studio sono state prese in considerazione le tre regine del mercato: Wii di Nintendo, Xbox 360 di Microsoft e PlayStation3 di Sony. Analizzando i dati, emerge chiaramente come la console di casa Nintendo sia la meno affamata di elettricità, incidendo di soli 7 dollari sulla bolletta di chi decide di non premere mai il tasto di spegnimento.
Diverso il discorso per Xbox 360, che arriva ad incidere per una somma di 103 dollari annuali nella versione 2007 e ben 143 nella versione 2008. Podio in negativo per la console di casa Sony, con 143 dollari di consumo extra per la versione 2007 e ben 160 per la versione 2008. I dati complessivi portano a consumi totali maggiori di 10 volte rispetto a chi spegne la console quando non è in uso.
Considerando che solo negli Stati Uniti le console risiedono nel 40% delle abitazioni, lo spreco energetico si traduce in cifre con diversi zeri : secondo gli autori dello studio, tutta l’elettricità sprecata dai gamer statunitensi basterebbe per soddisfare il fabbisogno energetico di una grande città come San Diego.
Una soluzione possibile al problema parte dall’educazione degli utenti al rispetto e all’uso consapevole: “Le aziende che producono le console, così come quelle che sviluppano i giochi dovrebbero lavorare insieme per realizzare una campagna di sensibilizzazione utile ad incoraggiare gli utenti a spegnere le console dopo aver terminato di giocarci” si legge nella nota di presentazione dello studio.
Inoltre ci sarebbe ancora da lavorare per le aziende produttrici affinché siano implementati sistemi di risparmio energetico: attualmente alcune console supportano già strumenti simili, ma va detto che sono spesso sepolti in menu di non facile consultazione.
L’idea di console del futuro disegnata da NRDC e soci prevede alcune feature che influiscono sul risparmio energetico, come ad esempio funzionalità di shutdown attivata in automatico dopo tre ore di inutilizzo, nonché uno sleep button sul controller. Per quanto riguarda le software house che sviluppano a tutti gli effetti i giochi, si dovrebbe cercare di inserire un’efficiente funzionalità di autosalvataggio dei dati, in modo da non perdere i progressi effettuati anche in caso di spegnimento accidentale.
Vincenzo Gentile