La Nano-SIM inventata dalla tedesca Giesecke & Devrient (G&D) sta ancora lottando per entrare nel novero degli standard. Apple, che già utilizza le micro-SIM sui device più recenti, ha mostrato interesse per la novità fin dal primo momento ma gli altri colossi del mobile stanno opponendo una certa resistenza .
L’arrivo di un ulteriore formato potrebbe anche portare scompiglio nel settore ma il motivo per cui Nokia, Motorola e RIM si preparano a votare no alla riunione dell’ETSI (European Telecommunications Standards Institute) fissata per la prossima settimana non riguarda questo aspetto tecnico.
A quanto sembra il colosso di Cupertino vorrebbe imporre le Nano-SIM in accoppiata con un apposito adattatore, qualcosa di simile al cassettino porta schede utilizzato da iPhone e iPad. Anche se il guscio protettivo verrebbe concesso in licenza a qualsiasi produttore interessato, nessuno dei competitor vorrebbe consegnare altro potere (e altri brevetti) nelle mani di Apple.
La finlandese Nokia, che continua ad avere una grande influenza all’interno dell’ETSI, dice la Nano-SIM in versione Apple non soddisfa tutti i requisiti ed è pronta a presentare un’alternativa migliore al sistema del cassettino, in grado di portare “significativi vantaggi tecnici”. Come noto, le SIM in versione Nano presentate lo scorso anno sono il 30 per cento più piccole della attuali micro-SIM.
Roberto Pulito