Chi gioca a golf in modo professionale o solo per passatempo sa benissimo che bisogna avere un controllo davvero meticoloso della propria posizione, della forza, dell’oscillazione della mazza e del collocamento dei piedi, delle mani e della braccia. Molte altre variabili invece non possono essere manipolate, ma solo valutate, facendosi aiutare anche dalla propria esperienza di gioco. Molti dei risultati dipendono dalla forza e dalla velocità di oscillazione, ma operare un controllo sullo swing della mazza non è sempre così semplice. Molto dipende dal monitoraggio della forza di presa ed è per questo che è stato progettato SensoGlove .
Si tratta di un guantone tecnologico che integra tutta una serie di sensori lungo le dita, capaci di registrare la pressione operata dalle dita della mano sulla mazza durante l’oscillazione e il tiro. Sul dorso del guantone è integrato un piccolo elaboratore, capace di ricevere i segnali indicati dai sensori, di analizzarli e di confrontarli con un livello di pressione prestabilito dal giocatore su una scala da 1 a 18.
Qualora la pressione esercitata durante lo swing superi la soglia prestabilita, un segnale sonoro avverte il golfista, mentre lo schermo del mini-computer visualizza quale sia il dito a operare maggiore pressione.
SensoGlove, per quanto possa fungere da feedback in tempo reale e sia una soluzione ad un antico problema del golf, non può sostituirsi alla bravura e all’esperienza del giocatore. La dimostrazione è data dalla necessità di impostare da sé il livello di pressione desiderato.
(via PCWorld )