La versione 1.0 stabile di Wine è finalmente arrivata , per la gioia degli sviluppatori e non di meno per quella degli utenti. La prima versione di Wine, la 0.0.1, risale al luglio 1993: da allora un lungo, costante, quasi stakanovista lavoro di sviluppo e debugging. Cinque release candidate della 1.0 si sono susseguite in un periodo di poco più di un mese, ed oggi possiamo godere a pieno della versione stabile.
Euforico il mondo di Linux , che vede in Wine un’arma in più nella lotta al monopolio di Microsoft : come già ribadito altre volte, Wine è un programma (non un emulatore!) che permette di eseguire software nativamente scritto per Windows su sistemi operativi Unix-like, e questo a a costo zero . Vale ancora il monito di sempre, ribadito anche dagli sviluppatori: chi ha già una versione precedente di Wine sul proprio sistema, è caldamente consigliato di cancellarla prima di installare la nuova.
Non sono molti i software che vedono arrivare la prima versione stabile dopo 15 anni. Il motivo di questo lasso di tempo così elevato va sicuramente imputato alle difficoltà tecniche nella realizzazione stessa del software: il porting open source di librerie e componenti closed, (seppur documentati ), ovvero degli elementi delle Windows API . Un immane lavoro di reverse engineering .
Il database di applicazioni supportate da Wine non è mai stato così ampio . Dalle liste Platinum e Gold, si citano: Guild Wars, Photoshop CS2, Half Life 1 e 2, Silkroad, Soldat, Day of Defeat, Baldur’s Gate 2, Star Wars: Jedi Knight – Jedi Academy, World of Warcraft, Command & Conquer 3, Team Fortress 2, Counter Strike Source.
Wine si è conquistato il favore degli utenti anche per l’ampio supporto della community non solo agli applicativi professionali come Adobe Photoshop, ma anche per quelli ludici come Half Life e World of Warcraft.
Il titolo di Platinum, Golden o Silver per il software nella lista indica il livello di compatibilità delle applicazioni con Wine ed è affidato al voto degli utenti. In generale, le applicazioni di queste liste sono quelle che con Wine girano senza troppi problemi. Nel database di Wine – al momento in cui si scrive l’articolo – sono presenti 10.323 applicazioni .
Contemporaneamente a Wine 1.0 è stata rilasciata anche la versione 7.0 di CrossOver , software commerciale sviluppato proprio a partire da Wine. Con CrossOver 7.0 il supporto alle applicazioni Windows su Linux e Mac OS X eredita tutti i vantaggi introdotti dalla versione stabile di Wine. Per saperne di più su CrossOver si vedano i passati approfondimenti .
Nulla da aggiungere: con Wine 1.0 oggi Linux sembra avere una marcia in più .
Enrico “Fr4nk” Giancipoli