L’iniziativa messa in campo oggi da Rabona Mobile contribuisce ad avvicinare il mondo delle criptovalute a quello delle telco. L’operatore è infatti il primo del nostro paese ad accettare la ricarica delle SIM in BTC o ETH. Annunci di questi tipo aiutano a diffondere la cultura e l’utilizzo degli asset digitali.
Il consiglio, per chi è interessato alla compravendita di Bitcoin o a quella di Ethereum (ma lo stesso vale per le altre crypto), è di rivolgersi a un exchange affidabile come nel caso di Binance, che opera in modo conforme alle normative e garantisce le tutele necessarie per i fondi investiti.
Criptovalute per ricaricare le SIM di Rabona
Per effettuare la ricarica delle SIM con le crypto la procedura non cambia. È possibile farlo attraverso le pagine del sito ufficiale (rabona.it) oppure dalle schermate dell’applicazione disponibile per Android e iOS. L’importo è calcolato sull’effettivo valore di BTC o ETH nel momento esatto in cui è eseguita la transazione.
Come si legge nel comunicato stampa giunto in redazione, il team di Rabona Mobile ha osservato e studiato a lungo l’ambito della finanza decentralizzata, prima del lancio odierno. Le sue potenzialità sono considerate un tassello importando nel programma di sviluppo. L’obiettivo dichiarato è quello di continuare a puntare sull’evoluzione del brand con l’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate che sappiano migliorare la qualità dell’esperienza offerta al cliente.
Ricordiamo che l’operatore eroga i propri servizi su reti 4G e con la copertura del network nazionale Vodafone. Attiva dal 2017 nel nostro paese, di recente la società ha acquistato quote dell’Ascoli Calcio, rafforzando così il proprio legame con lo sport più seguito in Italia.
BTC ed ETH sono solo due delle criptovalute disponibili sull’exchange di Binance. La piattaforma ne ospita centinaia, tutte accessibili per il trading da parte di investitori con capitali grandi e piccoli.
Aggiornamento: anche le SIM di Si,Pronto!?! possono essere ricaricate attraverso BTC ed ETH.