Dalle indiscrezioni alla presentazione ufficiale nel corso dell’ultima edizione della Worldwide Developers Conference (WWDC) organizzata da Apple per incontrare la comunità dei suoi sviluppatori. A partire dal prossimo autunno, l’atteso servizio di raccomandazione musicale iTunes Radio sbarcherà sul mercato statunitense , a bordo della nuova release 7 del sistema operativo iOS.
Dagli schermi della Apple TV ai principali dispositivi mobile di Cupertino, iTunes Radio offrirà un’esperienza di ascolto personalizzato a partire da centinaia di stazioni radiofoniche con playlist compilate in base ai gusti sonici degli utenti. Mentre il servizio di streaming Google Play Music All Access guarda al modello on-demand di Spotify, il funzionamento della nuova web-radio della Mela è molto più simile a quello di Pandora.
Gli utenti statunitensi potranno così affidarsi ai suggerimenti musicali di iTunes – con tanto di pulsante per l’acquisto sul marketplace iOS, come richiesto dalle principali major tra le condizioni per stipulare accordi di licensing – per scoprire artisti dal sound simile a quello dei propri gruppi o cantanti preferiti. Apple ha previsto circa 200 stazioni radiofoniche, posto che più lungo sarà il consumo e più affidabile risulterà il servizio di raccomandazione.
Come anticipato dai tanti rumor circolati online nelle scorse settimane, Apple ha scelto un modello a sottoscrizione gratuita con il supporto di annunci pubblicitari all’interno degli ascolti da postazioni desktop (Mac) e mobile (iPad, iPhone, iPod Touch). A tutti gli utenti statunitensi – incertezza sulle date di lancio in altri paesi del mondo – del servizio in the cloud iTunes Match la web-radio sarà offerta gratuitamente senza messaggi commerciali.
Se iTunes Radio è “il miglior player musicale mai realizzato da Apple” – almeno secondo Eddy Cue, vicepresidente della divisione software e servizi Internet della Mela – servizi musicali come Pandora dovrebbero iniziare a tremare. C’è chi ha però sottolineato come, al contrario di altri prodotti, l’azienda di Cupertino non abbia intenzione di investire più di tanto sulla sua piattaforma, presentata con scarsa enfasi e pochi dettagli.
È chiaro che Pandora ha ancora alcuni vantaggi competitivi nei confronti della Mela, a partire da una presenza più radicata in ambito mobile – si pensi all’ecosistema Android – e forte di un’offerta da 4 dollari (3 euro) al mese per una versione completamente priva di pubblicità. Per adesso, solo gli utenti di iTunes Match – circa 25 euro l’anno – avranno la possibilità di usufruire della web-radio senza consigli per gli acquisti .
Mauro Vecchio
Fonte immagine: Engadget