Dopo aver svelato le prime APU (Accelerated Processing Unit) commerciali derivate dal progetto Fusion , il chipmaker di Sunnyvale presenta anche la nuova serie Radeon HD 6000M , indirizzata al mondo dei portatili ultra-compatti.
In questo caso non si parla di GPU e CPU integrate nello stesso blocco di silicio ma di “classici” chip grafici, realizzati con processo produttivo a 40 nanometri, che supportano la tecnologia DirectX 11 e le OpenGL 4.1. Nonostante la loro natura mobile, le schede in questione non si faranno mancare il supporto alla gestione multi-display di Eyefinity, che permette di visualizzare le immagini su più schermi contemporaneamente.
La nuova famiglia AMD comprenderà un totale di sette differenti schede grafiche, indirizzate a diverse fasce di mercato. Le Radeon HD 6800M e 6900M punteranno prevalentemente sul gaming, mentre le serie 6500M , 6600M e 6700M spingeranno forte sulle performance grafiche a tutto tondo. Scendendo di prezzo, si potrà optare per la entry-level 6300M o la 6400M , dedicata al segmento mainstream.
I modelli più evoluti garantiranno una potenza di calcolo fino a 1.3 teraFLOPS, ma tutte le schede di questa famiglia metteranno a disposizione degli utenti le tecnologie AMD HD3D e Eyespeed . La prima modaiola funzione è riferita al supporto per le immagini stereoscopiche in tre dimensioni, per giochi e film, mentre Eyespeed sfrutta la GPU per velocizzare l’esecuzione delle applicazioni e la decodifica video.
Roberto Pulito