AMD procede con metodo ad aggiornare tutta la propria offerta di GPU: questa volta è il turno della fascia più economica del mercato, ora presidiata dalla R7 250X che si va a piazzare in fondo alla matrice Radeon e che promette prestazioni in grado di garantire giocabilità a 1080p con un prezzo inferiore ai 70 euro (IVA esclusa) sul mercato europeo. Ma non si tratta dell’unica novità in uscita dai laboratori di Sunnyvale.
La R7 250X condivide il DNA con la “vecchia” Radeon 7770: la GPU è basata sul chipset Capo Verde (Game Core Next), 640 stream processor e 16 ROP, spinto a 1GHz di frequenza e dotato di 1GB di memoria RAM GDDR5 su un bus da 128bit, per un consumo di circa 95W. Supportate le configurazioni CrossFire. Non facendo parte della nuova generazione Hawaii, la 250X non supporta la tecnologia TrueAudio ma è compatibile con le nuove API Mantle , DirectX 11.2 e OpenGL 4.3, che promettono grandi cose per chi è appassionato di videogiochi. Non è un caso che AMD punti molto su questo aspetto, ribadendo l’associazione del marchio Radeon con il gaming e sottolineando il rapporto prezzo-prestazione della nuova arrivata.
Stando ai numeri che si vedono in giro , la R7 250X dovrebbe destreggiarsi bene nel comparto economico, una fascia di mercato in cui AMD ripone un certo impegno e che presidia efficacemente anche rispetto alla concorrenza. Per qualche settimana almeno , Sunnyvale godrà di un certo vantaggio su Nvidia che non ha ancora presentato le sue novità di quest’anno, e il prezzo della 250X sotto i 99 dollari appare interessante (anche se non rivoluzionario ) viste le prestazioni offerte.
Chi volesse qualcosa di più ma senza cambiare marchio, potrà sempre optare per la R9 270X , versione aggiornata della precedente Radeon 7870: 1.050MHz per la GPU, 1.400MHz per la memoria (2GB), la 270X si piazza nella fascia da 199 dollari, e prova a giocare la stessa mossa della 250X costando meno della concorrenza ma garantendo prestazioni in linea o superiori ai modelli offerti fino a qui da Nvidia.
Luca Annunziata