Tra i dipinti più noti di Jan Vermeer, risalente alla seconda metà del XVII secolo, Ragazza col turbante (o Ragazza con l’orecchino di perla) è oggetto di un esperimento condotto da Hirox, società giapponese specializzata nella produzioni di lenti per microscopi. L’opera è stata fotografata a 10 gigapixel così da permettere a chiunque, da qualunque parte del mondo e su qualsiasi dispositivo, di osservarla con un livello di dettaglio maggiore rispetto a quanto si potrebbe fare nella sala che la ospita.
L’opera di Vermeer al microscopio (e in 3D)
L’iniziativa fa parte di un progetto di più ampio respiro chiamato Girl in the Spotlight messo in campo con l’obiettivo di far luce sull’esatta tecnica impiegata dall’artista e sull’effetto dei restauri che si sono susseguiti nel tempo.
Per osservare il dipinto da vicino è sufficiente aprire il portale dedicato e agire sui controlli per avvicinarsi quanto si desidera. Qui sotto un dettaglio del turbante.
Nell’immagine seguente, invece, lo zoom spinto al massimo su una piccola porzione dell’occhio destro.
Più vicino di quanto si possa arrivare nella scheda dedicata all’opera su Google Arts & Culture. Il progetto di HIROX si spinge però oltre, permettendo di osservare i dettagli in 3D. Questa la pupilla in tre dimensioni.
Per conoscere più a fondo la tecnologia impiegata è sufficiente un salto sul sito ufficiale del museo olandese Mauritshuis.